Monteforte: riprendono gli scavi al Castello di San Martino

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Dopo un anno gli scavi riprendono al Castello di San Martino, a Monteforte Irpino. L’area interessata dai lavori sarà ampliata da una nuova zona adiacente a quella già oggetto di studio da parte di professionisti.

Il progetto, che verterà questa volta sul restauro dell’antica dimora che sorge nella zona, sarà arricchito da uno scavo didattico, come già avvenuto nel periodo antecedente all’emergenza COVID 19.
L’amministrazione comunale e l’Università Suor Orsola Benincasa hanno previsto questa volta il progetto di restauro del castello e firmeranno una nuova convenzione come avvenuto nel 2019.

Per poter partecipare, gli studenti di archeologia e i neolaureati provenienti da tutta Europa potranno accedere a un bando che verrà reso noto nelle prossime settimane.

Per il secondo anno di fila quindi Monteforte Irpino rivaluta e rilancia il suo patrimonio storico e artistico attraverso un importante accordo con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il Sindaco del Comune Irpino, Costantino Giordano, e il Magnifico Rettore dell’UNISOB, Lucio D’Alessandro, sottoscriveranno un nuovo protocollo di intesa che permetterà ad una equipe di studenti ed esperti nel campo della Conservazione dei beni culturali di implementare la fase di studio.

Grande soddisfazione ha espresso il Primo Cittadino di Monteforte Irpino, Costantino Giordano: «Monteforte ha a disposizione un ricco patrimonio artistico e culturale. E’ nostra intenzione valorizzarlo il più possibile, non solo attraverso il finanziamento ottenuto nel 2018 (con decreto ministeriale del 13/4/2018, ndr) ma anche con questa nuova, affascinante e prestigiosa convenzione stipulata con l’Università Suor Orsola Benincasa. Per noi è un grande onore – ha aggiunto – e per l’equipe di studi dell’Università si tratta di una grande opportunità. Sono sicuro che entrambe le parti sapranno beneficiare di questo accordo e potranno sfruttare, conoscere e far conoscere al meglio il nostro inestimabile patrimonio. Ringrazio di vero cuore il Rettore D’Alessandro per aver condiviso questa iniziativa».