Nella tarda serata di ieri, dopo ben 6 ore di camera di consiglio, il Tribunale di Avellino, presieduto dal Dott. Cassano, ha mandato assolta la giovane ventiduenne rumena, L A., da anni residente a Montella. L’accusa era gravissima: violenza sessuale in concorso ai danni della sorellina quattordicenne. In particolare, secondo l’assunto accusatorio, la donna rumena avrebbe acconsentito che il proprio marito ed altri uomini, tutti di Montella e Bagnoli, abusassero sessualmente della adolescente. Per tale motivo il pubblico ministero ha chiesto la condanna ad anni 6 e mesi 6 di reclusione. Al termine di una serrata e concitata arringa il difensore della donna, l’avvocato Rolando Iorio, ha dimostrato l’infondatezza delle accuse ottenendo l’assoluzione piena per la sua assistita in ordine al suddetto reato. La donna è stata condannata,ad un anno di reclusione , soltanto per il reato minore che pure le veniva contestato, ossia quello di aver minacciato la sorella per indurla a ritrattare le accuse allorquando veniva sentita in Procura. Positivo anche il verdetto per gli altri imputati, difesi dall’avvocato Rolando Iorio e Salvatore Rosania per i quali il pm pure aveva chiesto condanne sino a sei anni di reclusione. Per loro, infatti, in accoglimento della tesi difensiva, è stato riconosciuto il caso di lieve entità con pene che non hanno superato i due anni di reclusione e l’accoglimento della immediata scarcerazione.
