“La pace è un processo, un modo di risolvere i problemi. Abbiamo tutti a cuore il futuro dei nostri figli. Non siamo qui a dare colpe o giudicare, dobbiamo affrontare il mondo così come è e non come poteva essere”. È questa una frase di J. F. Kennedy scelta dalla città di Montoro per festeggiare il suo quinto compleanno. Ebbene sì perché da quel 3 dicembre 2013, i comuni di Montoro Inferiore e Montoro Superiore sono stati uniti in un unico grande comune, il terzo in provincia. Nel 2013 più dell’ottanta per cento dei cittadini votò in un referendum per un unico comune.
Ieri l’amministrazione targata Mario Bianchino ha accolto i tanti cittadini presso il suggestivo antico convento del Corpo di Cristo, frazione Borgo per riflettere sul cammino svolto fino ad oggi e su quello ancora da svolgere.
Una grande festa alla quale hanno partecipato anche i “briganti” del gruppo folkloristico degli Aterranesi e i giovani dell’istituto Ronca che hanno organizzato il buffet.
Scuole, centri sportivi e socio-culturali, sostegno al reddito per i giovani, riduzione progressiva dei tributi, interventi ambientali: questi alcuni dei risultati elencati e spiegati dall’amministrazione.
《Una grande occasione per ringraziare tutti e per prendere atto di quello che abbiamo fatto e dove la fusione ci porterà. Il processo di fusione è avvenuto sulla base di tre riferimenti: aspettativa, sogno e casualità. Una fusione arrivata con dieci anni di ritardo. Siamo tuttavia l’unico comune meridionale ad aver fatto una fusione》 dice il sindaco Bianchino.
《Anni difficili quelli subito dopo la riunificazione: unire gli uffici, organizzare e far rientrare i tributi》aggiunge il capogruppo in Consiglio per Montoro Democratica, Guglielmo Lepri e prosegue: 《Oggi abbiamo un bilancio in perfetto stato di salute》.
Molti i rappresentanti dell’amministrazione che hanno preso parole e raccontato la loro esperienza: dall’assessore Pecoraro a Elena De Piano. Da Oscar Giannattasio a Sara D’Amore. Passando per Ricciardelli che ha elencato alcune delle migliorie nelle attività produttive come i 5milioni di euro per la rete fognaria, il finanziamento di 2 milioni per la strada di Borgo-Banzano sulla quale dice: 《È questa strada il segno della fusione di questo comune. Grande lavoro anche quello svolto per le aree Pip come quello di Torchiati-Chiuse, area inizialmente esclusa, lontana da tutto. Grazie al bando di accorpamento dei lotti siamo riusciti a realizzare l’apertura oltre dell’area Pip anche del7 centro abitato di Starze》.
Passaggi importanti quelli riguardanti l’ambiente: 《Abbiamo avuto emergenze fin da subito. Tutti ricordiamo il dissesto idrogeologico del Monte Salto risolto in tempi record dopo il grande incendio》ricorda il delegato all’ambiente Michele Capuano che spiega anche come: 《il problema del tetracloroetilene sia stato risolto grazie a questa amministrazione》.
Una grande festa alla quale ha partecipato anche La Stella, presidente Camera di Commercio e del Gal che nel suo intervento chiarisce come:《la fusione di due comuni già importanti separati è stata una iniziativa lungimirante. Terzo comune in Irpinia, ma certamente unico per uno sviluppo economico, sociale》e l’avvocato De Micco del Gal che, come dono, ha presentato dei bandi Progetto giovani riguardanti il settore agricolo.
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