“Montoro ricorda la Liberazione mentre il Governo ci si scontra”

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Mentre il Governo italiano litiga sul senso del 25 aprile, invece a Montoro la ricorrenza della Liberazione viene festeggiata, come ogni anno, alla “Piazzetta della Pace” alla frazione Piano. La cerimonia è avvenuta alla presenza delle autorità civili, militari e scolastiche, quali la preside dell’istituto comprensivo “Galiani” Domenica Raffaella Cirasuolo, accompagnata da una piccola delegazione di alunni; nonché l’associazione locale di ex combattenti “Francesco Bruno”.

La manifestazione è partita con la deposizione di una corona di fiori in piazza, benedetta dal prelato locale. È poi intervenuta la preside, soffermandosi su come il 25 aprile ci permetta di ricordare la libertà donata dai nostri avi attraverso i loro sacrifici, espressi nella nostra Costituzione e tramandati ogni giorno nelle aule scolastiche, affinché certi errori non vengano mai più commessi.

Per sottolineare l’importanza della data commemorata, l’amministratore focalizza il suo intervento sui punti più salienti della storia italiana verso la democrazia, ovvero partendo dalla Liberazione fino alla proclamazione del 25 aprile quale festa nazionale. A ogni modo – ricorda Bianchino – tali ricordi sono presenti anche nella toponomastica montorese, con l’intitolazione di una piazza ai Fratelli Cervi; di una strada e di uno stadio al compianto Presidente della Repubblica Sandro Pertini; nonché di un importante viale di collegamento ad Antonio Gramsci. Altro punto centrale del suo discorso è stata l’esortazione aipresenti a non cedere ad alcuna forma di violenza, compresa quella in sviluppo sulle piattaforme digitali, ma a mantenere retta la propria coscienza, in modo da risultare tutti insieme aggregati al fine di migliorare la propria esistenza, dunque nel pieno rispetto nei confronti dell’altro, così da garantire sempre tutte le forme di espressione democratica.