Morsa confermato alla guida della Fiom Cgil con Curcio e Coscia

0
530

Su proposta del segretario generale Fiom Avellino Morsa Giuseppe, è stata eletta la nuova segreteria di categoria composta dal segretario generale Giuseppe Morsa, Silvia Curcio e Maurizio Coscia.
A supporto della segreteria, eletto l’esecutivo che coprirà le aziende maggiori e le aree del territorio provinciale.

L’assemblea generale della FIOM, i metalmeccanici della Cgil Avellino, si è tenuta presso il Cfs di Atripalda. Presenti il Segretario Generale regionale FIOM Campania Massimiliano Guglielmi e il segretario generale Cgil Avellino Franco Fiordellisi.

Il segretario Cgil Avellino  Fiordellisi ha rilanciato: “Il sindacato non è in crisi, anche se sembra essere diventato lo sport principale sui social. Certo la disintermediazione, la precarietà e il lavoro povero o mancante, spingono a dire questo, ma sappiamo che non è così e seppur tra tante difficoltà non può esistere una società democratica senza Sindacato.

La Cgil, la Fiom, sono per la partecipazione e le decisioni condivise è questo il sindacato, la coalizione di lavoratrici e lavoratori che si mettono insieme per difendere e rappresentare i propri diritti rispetto al padrone, al capitale e al potere dell’impresa, in cui ogni singolo lavoratore, da solo, è ovviamente più ricattabile ed indifeso da qui il Sindacato è forza. Inoltre le previste manifestazioni unitarie servono proprio ad informare e portare tra iscritte ed iscritti, lavoratrici e lavoratori le ragioni del dissenso nei confronti del Governo, delle mancate risposte.

La mobilitazione sindacale prevista è di prospettiva, vogliamo provare a modificare in particolare le politiche economiche e sociali che aggravano la condizione dei poveri, dei lavoratori più deboli e precari. Le assemblee nei luoghi di lavoro sono un potente strumento di conoscenza ed informazione e le faremo. Inoltre il 25 Aprile, Festa della Liberazione dal nazifascimo è la nostra Festa, così come per il Primo di Maggio sono giornate di festa civica e civile utili e fondamentale per rafforzare la mobilitazione verso il 20 maggio a Napoli per rafforzare lo Stato Sociale (Scuola, Sanità, Assistenza Sociale, Previdenza) per il Lavoro, contro l’autonomia differenziata di Calderoli e a supporto di una legge per il valore ergano ed dei CCNL e per il Salario Minimo”.

Ribaditi i punti cardine della mobilitazione, tra cui la tutela dei redditi dall’inflazione ed aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati; riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie; potenziamento occupazionale e incremento dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza;
un mercato del lavoro inclusivo per dire no alla precarietà, orientato e garantito da investimenti, da un sistema di formazione permanente, da politiche attive, e da ammortizzatori sociali funzionali alla transizione.  Basta morti e infortuni sul lavoro, contrasto alle malattie professionali. Occorre ridare valore al lavoro, eliminare i subappalti a cascata e incontrollati, e portare avanti una lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato; riforma del sistema previdenziale.

Nelle conclusioni il segretario generale Fiom Campania Guglielmi ha rilanciato sulla necessità di tenere testa alle criticità, in particolare a vertenze come la IAA, e per le aree interne. Per questo la Fiom Campania chiama alla manifestazione unitaria del primo Maggio a Potenza e del 20 Maggio a Napoli.