“Napoli svelata”, sacralità ed esotersimo

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Il 25 marzo la mostra al Complesso di Santa Maria La Nova

 

Sabato 25 marzo, nel Complesso di Santa Maria La Nova, si presenta “Napoli Svelata”, percorso fotografico di Mario Zifarelli dedicato a sacralità ed esoterismo. Tre le direzioni in cui si dipanerà l’evento: l’inaugurazione della mostra (60 immagini di cui 38 inedite), la presentazione del volume che raccoglie le fotografie (accompagnato da un testo di Sigfrido Hobel e una nota del compianto Gerardo Marotta), un forum di esperti che si confronteranno sui vari aspetti e risvolti della città “velata”.
All’incontro-dibattito parteciperanno tra gli altri lo stesso Hobel (in qualità di esperto di ermetismo ed esoterismo), Massimo Della Valle (direttore dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte), Fabio Donato (fotografo e docente dell’Accademia delle Belle Arti), Giuseppina Sorrentino (curatrice della mostra). Con loro anche Maria D’Elia, Antonio Cassino, Armando del Giudice, Mario Coppeto. Modera e coordina il giornalista e saggista Antonio Emanuele Piedimonte (autore di diversi libri sulla Napoli segreta).
La mostra sarà visitabile tutti i giorni – dalle 9,30 alle 19 con ingresso gratuito – fino al 19 aprile.
“Ho impiegato circa due anni – spiega Mario Zifarelli – a mettere insieme questi sessanta scatti che indagano le diverse anime di Napoli e i tanti culti esoterici celati dietro i simboli presenti nelle architetture dei palazzi, delle chiese: dal mausoleo a Posillipo al diavolo di Mergellina, dal sangue di Santa Patrizia alla statua di Giordano Bruno”. Gli fa eco la curatrice Giuseppina Sorrentino: “L’arte al Sud è espressione dell’uomo che riesce a mostrare l’irrazionale, il mistico, l’esoterico.  Ci crede, lo sente, entra nella superstizione e ne esce con opere d’arte. In questi scatti io ho visto proprio questo: la devozione verso uno spirito magico”.