Natale al Borgo, arriva lo chef Arvonio

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Sarà una domenica dedicata al food, quella in programma a Bagnoli Irpino nell’ambito del Natale al Borgo, la rassegna natalizia, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Bagnoli Irpino, che rientra nel progetto “Il Nero di Bagnoli” co-finanziato dal Programma Operativo Complementare – POC Campania 2014-2020 linea strategica “rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” nell’ambito dell’azione 3: “eventi di rilevanza nazionale ed internazionale”.
Domenica 29 dicembre, spazio ai piatti preparati da Giovanni Arvonio, chef di Madremia, con alle spalle un’esperienza in Francia e maestri del calibro di Gualtero Marchesi, Enrico Crippa e Fischetti.Alle 12, infatti, è previsto il suo cooking show e la realizzazione di piatti che avranno come base le prelibatezze dei prodotti tipi locali.
Nel pomeriggio di domenica, invece, ancora spazio ai bambini, i veri protagonisti di questa manifestazione. Oltre all’apertura della Casa di Babbo di Natale e dell’Ufficio Postale, a partire dalle ore 16, nella sala consiliare del Comune di Bagnoli Irpino, sarà possibile assistere agli spettacoli dei burattini di Ferraiolo.
Ad impreziosire ancora di più il Natale al Borgo, la presenza della street art Gennaro Vallifuoco. Lungo il percorso che va da via Roma fino al Castello Cavaniglia, passando per Piazza Di Capua e via Garibaldi, ogni vicolo e stradina di Bagnoli Irpino è stato arricchito dalle installazioni del Maestro avellinese, che fanno parte del volume “Il presepe popolare napoletano”, edito da Einaudi, a firma di Roberto De Simone.
Al Castello Cavaniglia, invece, spazio a pittura ed artigianato, con la mostra d’arte “Incontri”, con l’esposizione delle opere realizzate da Maria Rachele Branca, Antonio di Capua, Aniello Nigro e Domenico Bernardo. All’interno del Castello sarà possibile anche visitare la Pinacoteca comunale “Michele Lenzi”, comprende due sezioni principali: una dedicata alle opere del pittore bagnolese Michele Lenzi, l’altra ai quadri di Achille Martelli, artisti attivi nel XIX secolo. La collezione include alcune opere di Gustavo Trillo ed i ritratti di uomini illustri di Bagnoli Irpino.