Nella domenica delle palme quell’olio del giardino della memoria di Capaci donato a Montevergine

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Mantenere vivo il ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, delle loro scorte e di coloro che hanno perso la vita nella battaglia alla mafia. E’ il senso della cerimonia, tenutasi nell’approssimarsi del 31esimo anniversario dalle stradi di Capaci e via D’Amelio, in occasione della Domenica delle Palme, attraverso la consegna da parte del questore di Avellino Mauro Terrazzi di una boccetta dell’olio proveniente dal Giardino della memoria di Capaci. Ad officiare la santa messa l’abate Padre Riccardo Guarigilia. Una celebrazione per ribadire il no deciso ad ogni forma di violenza, che si parli di guerra o di criminalità organizzata

L’olio sarà consacrato per essere usato nel corso delle celebrazioni dell’anno liturgico. E’ stato ricavato dalla molitura delle olive degli alberi del Giardino della Memoria, lo spazio adiacente al tratto autostradale della Palermo-Mazara del Vallo teatro nel 1992 della strage.

Nel luogo ove avvenne l’esplosione il 23 maggio 1992 – dove l’auto con i tre agenti di scorta venne catapultata – oggi sorge un giardino di ulivi, curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta Antonio Montinaro. Su questo terreno insistono diverse piante, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa, di cui sono stati, anche quest’anno, raccolti i frutti a cura della predetta associazione, ricavandone dei quantitativi di olio.

La Questura di Palermo, unitamente all’Associazione Quarto Savona 15, lo scorso anno propose alla Chiesa siciliana, che accolse l’iniziativa estesa a tutte le Diocesi della Sicilia, che il predetto olio potesse essere consacrato nella Messa Crismale della Settimana Santa.

Da quest’anno l’abbondanza dei frutti ha consentito di estendere l’iniziativa, anche grazie alla collaborazione con la Conferenza Episcopale italiana a tutte le Diocesi italiane.