Non ci ferma nessuno, si chiude il tour di Luca Abete: abbiamo dato voce ai giovani

"Abbiamo ascoltato storie di coraggio, rabbia e disagio"

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“E’ stato anche quest’anno un viaggio bellissimo: sia geografico che emozionale. Abbiamo incontrato più di 2000 studenti italiani, ascoltando le emergenze, i racconti di difficoltà che turbano la loro serenità, lo sfogo di una rabbia che nasce da un disagio e da incomprensioni, ma anche storie di coraggio, resilienza e voglia di correre, nonostante tutto, verso i propri sogni”. A sottolinearlo è Luca Abete a chiusura della nona edizione del tour motivazionale universitario #NonCiFermaNessuno. Dieci tappe in altrettante Università con oltre 2000 studenti presenti in aula e 100 ragazzi protagonisti dei talk, occasione per un confronto sul momento che vive un’intera generazione, sulle necessità future.

Un format che ha fatto registrare grande affluenza in ogni tappa confermandosi punto di riferimento nelle attività degli atenei. La campagna sociale vanta la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il patrocinio morale del Ministero dell’ Università e della Ricerca e della CRUI – Conferenza dei Rettori. “I valori della campagna – dichiara il Presidente della Crui, Salvatore Cuzzocrea – sono gli stessi che, come Conferenza dei Rettori, portiamo avanti. Crediamo fortemente in questo progetto e continueremo a supportarlo per creare con i nostri studenti un rapporto sempre più diretto e proiettato al futuro”.

“Il futuro non fa paura” è stato il claim di questa edizione. Una provocazione utile a esorcizzare uno dei timori che affligge la community del progetto. “Lo slogan di questa edizione – ha detto Luca Abete – ha da subito incuriosito e prodotto uno scambio davvero notevole. Più che di prospettive con gli studenti abbiamo parlato di consapevolezze. Il principio è proprio questo: ripartire da se stessi per maturare azioni interiori e mettere in moto un viaggio alla scoperta del futuro. Perché il futuro va di certo inseguito, ma anche immaginato e riformulato passo dopo passo, in base a ciò che accade, a ciò che maturiamo lungo il tragitto.”

Lo scambio di esperienze è stato impreziosito anche dalla partecipazione di figure prestigiose e in linea con i valori della campagna sociale: Ezio Greggio, Gennaro Gattuso, Claudio Cecchetto, Vladimir Luxuria, Francesca Manzini, Daniele Masala, Cristiano Militello, Massimiliano Rosolino, Massimiliano Sechi e Milena Bertolini. Al fine di valorizzare storie di resilienza universitaria, in ogni incontro è stato consegnato il Premio #NonCiFermaNessuno, dal valore simbolico, utile a diffondere fiducia tra i componenti della community. Il riconoscimento è firmato dagli artigiani 2.0 di Polipop.

 “Abbiamo creato – continua Abete – un contenitore pieno di quegli elementi che piacciono alla nostra community. L’abbiamo resa protagonista di una raccolta di beni alimentari per le famiglie povere. Abbiamo lanciato poi una sfida per rendere gli atenei più ecosostenibili, offerto a tutti gli studenti opportunità di confronto su aspetti legati all’inserimento lavorativo, fornendo strumenti utili a raccogliere il loro feedback prezioso per lo sviluppo della campagna.”

Finora sono stati già stati raccolti oltre 15 mila pasti destinati al Banco Alimentare grazie alla call to action Gioca & Dona e al web game Super Foody, prodotto da TreeWeb del Gruppo MAC, vero e proprio divertimento per gli studenti che giocando hanno contribuito alla mission: “È stata una soddisfazione immensa per noi contribuire alla campagna SuperFoody Gioca & Dona producendo il gioco utilizzato dai ragazzi – spiega Gianluca Rotondi, presidente del Gruppo MAC – . Grazie a #NonCiFermaNessuno per averci dato la possibilità di dimostrare quanto importante sia oggi il corretto utilizzo della tecnologia a supporto del sociale.”

Food donor del progetto è Lidl Italia che si è occupato anche di supportare gli studenti nell’affrontare l’ingresso nel mondo del lavoro dopo l’Università: “Durante il tour – ha spiegato Alessia Bonifazi, Head of Communications & CSR di Lidl Italia – abbiamo avuto la possibilità di incontrare centinaia di ragazzi condividendo spunti utili per l’orientamento e l’inserimento nel mondo del lavoro. Anche un semplice consiglio su come preparare un colloquio o redigere un curriculum vitae, può aiutare gli studenti ad affrontare questa importante tappa della vita con più serenità”.

 La campagna ha una vocazione green è per questo che ha supportato e diffuso con entusiasmo il progetto Rivending, promosso da Venditalia, Confida Corepla e Unionplast, ideato per contribuire allo smaltimento di bicchieri, palette e bottiglie in Pet prelevati dai distributori automatici di bevande, macchine presenti in tutte le Università italiane: “#NonCiFermaNessuno – spiega Ernesto Piloni, Presidente di Ventitalia – ci ha confermato la grande l’attenzione delle nuove generazioni nei confronti della tutela dell’ambiente e ci ha offerto l’opportunità di entrare in contatto diretto con gli studenti italiani per spiegare il nostro progetto di economia circolare e renderli protagonisti nel conseguimento di risultati concreti”.

 Il tour si avvale del contributo fattivo degli studenti che, in ogni tappa, hanno preso parte al laboratorio permanente dei linguaggi della comunicazione, utile a diffondere ulteriormente i valori della campagna sociale. La Radio ufficiale dell’evento, R101, lo ha fatto sulle proprie frequenze, mentre l’idea di produrre un brano musicale ha rappresentato la colonna sonora del tour. “Si chiama – spiega Abete – Il Futuro Non Fa Paura e mette in musica l’energia che piace tanto ai ragazzi italiani che ormai lo canticchiano volentieri”. Un pezzo scritto dallo stesso Abete con Francesco Altobelli e prodotto da Ondesonore Records.

Preziosa anche la raccolta, grazie alle Stabilo Card, di feedback utili alla valutazione e allo sviluppo del format. “Siamo felici di aver colorato anche questa edizione di #NonCiFermaNessuno con le nostre penne STABILO point 88 – afferma Magda Borsani, Marketing and Communication Manager STABILO Abbiamo accompagnato i ragazzi in ciascuna tappa, raccogliendo le loro riflessioni, scritte con i nostre Point 88. Grazie a questo tour motivazionale, siamo certi che il futuro farà un po’ meno paura.

“La nostra campagna sociale – aggiunge Abete – è un esperimento di comunicazione riuscito. La vera forza sta nell’efficacia di un approccio che piace. I giovani italiani meritano rispetto, sono stufi di lezioni di vita prodotte da figure poco credibili e di essere giudicati da chi non si è mai dedicato a conoscerli veramente. Il nostro metodo – chiosa – può essere utile anche a tanti adulti che ancora non hanno compreso che se lasceranno sprofondare i giovani, a sprofondare saranno anche loro”.

Un format apprezzato dagli studenti ma anche dai media locali e nazionali che hanno fatto registrare 150 pubblicazioni in 2 mesi.

Più di 1000 sono state le pubblicazioni sulla piattaforma sociale del progetto che si conferma luogo di aggregazione virtuale della community.

Appendice del tour universitario sarà la tappa speciale di Gallipoli, dove Luca Abete incontrerà le 120 semifinaliste di Miss Mondo Italia, mentre il 5 giugno nel magazzino di Muggiò (MB) si terrà la consegna dei beni raccolti per il Banco Alimentare.