Novellino: “Mi sento sempre in discussione. Con la Ternana vincere a tutti i costi”

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Si giocherà stasera l’ultima giornata del girone d’andata, con l’Avellino che ospiterà la Ternana al Partenio-Lombardi. A presentare la sfida il tecnico biancoverde Walter Novellino: “E’ una partita importante, che dobbiamo giocare con molta intelligenza. Siamo in emergenza, ma sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo”.

La sua squadra nei momenti di difficoltà si è sempre rialzata…

“Abbiamo avuto delle difficoltà, in particolare nella semplicità di andare in goal. Siamo mancati un attimo lì davanti anche a La Spezia. Veniamo da risultati non positivi e affronteremo una squadra complicata. Domani saranno più importanti i tre punti, rispetto al bel gioco”.

L’Avellino resta in emergenza?

“Abbiamo qualche problemino, domani mattina vediamo. Bene Ngawa, mentre devo valurare le condizioni di Asencio, Ardemagni, Castaldo, D’Angelo e Di Tacchio. Credo che bisogna andare avanti e sono sempre fiducioso. La squadra deve solo ritrovare la via della rete”.

Sono due mesi che non si vince. Che cosa è successo?

“Prima giocavamo a memoria, ora non più. Sono però convinto che torneremo a farlo. Sono venuti a mancare dei giocatori di qualità. E’ chiaro che se vengono a mancare delle certezze vengono fuori dei problemi. Affrontiamo domani una squadra complicata. Dobbiamo tirare fuori il carattere. Sono convinto che il tempo cancellerà tante cose negative”.

Sarà una partita decisiva per lei?

“Faccio l’allenatore. Sono stato decisivo in 800 partite e posso esserlo domani. Non faccio l’impiegato statale, quindi sono soggetto ai risultati. Fino ad oggi ho fatto crescere tanti calciatori. Mancano un paio di vittorie e non avremo avuto tanti problemi. E’ ovvio che un allenatore viaggia di pari passo con i risultati. Sono consapevole che domani sarà una partita molto complicata, contro una squadra difficile da affrontare. Bisogna saper giocare con tanta intelligenza”.

Considerati i tanti problemi di formazione, Bidaoui potrebbe giocare alle spalle di Ardemagni?

“La mia non è pre-tattica, domani è una partita importante ed anche al 50% un calciatore deve giocare, perchè abbiamo gli uomini contati”.

Anche Di Tacchio ha problemi fisici…

“Stamattina non si è allenato. Per una volta dobbiamo fare tutti un po’ più di sacrificio”.

In alternativa potrebbero esserci Moretti o Paghera?

“Ho bisogno di tutti. Sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo”.

Il dato allarmante è riferito alla difesa. In passato le sue squadre hanno sempre subito poco…

“Un allenatore lavora a livello di reparto. Abbiamo una squadra molto giovane e qualcosa la paghiamo. Dobbiamo migliorare sicuramente. Sono convinto che se ritroviamo l’equilibrio tattico in avanti sapremo ritrovarci tutti”.

Come ha vissuto le dichiarazioni rilasciate dal presidente Taccone nei giorni scorsi?

“Come per la scuola, anche nel calcio si va avanti per gradi. I conti li ho sempre fatti alla fine. Credo sempre nel discorso finale e non nelle chiacchiere. Ho vinto tanti campionati in silenzio. E’ normale che il presidente deve dire le sue cose e va rispettato. Io invece vado avanti per la mia strada. E’ chiaro che ci sono momenti di difficoltà, che vanno superati con il silenzio, provando ad ottimizzare il tutto. Da due mesi sono in emergenza. Siamo sempre a raccontare le stesse cose. Speriamo di recuperare presto i calciatori di qualità”.

In generale sente questa squadra sua?

“Cerco di gestire la squadra nella maniera migliore. I conti li faremo alla fine”.

Il presidente nei giorni scorsi diceva di non vedere un Novellino carico..

“Sono molto carico, come sempre”.

Un bilancio su queste prime venti partite?

“Per me conta il presente. Fin quando avevo la squadra al completo siamo andati bene. Poi abbiamo alternato alti e bassi”.

E su Gavazzi…

“Ho recuperato anche lui, un calciatore importante che domani sarà tra i convocati. Porterò tutti perchè è una partita delicata”.

Si sente in discussione in vista della partita di domani?

“Mi sento sempre in discussione, anche quando vinco”.