Numero chiuso a Medicina, Bicchielli (Noi Moderati): “Il governatore De Luca rivendica meriti non suoi”

Il deputato esulta per l'importante risultato raggiunto dalla coalizione di centrodestra verso l'abolizione dei limiti agli ingressi nelle facoltà di medicina

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“Le battaglie si vincono quando si è in campo da protagonisti e non quando ci si limita ad osservare, da tifosi appassionati”: la stoccata arriva dall’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, che rivendica l’importante risultato raggiunto dalla coalizione di centrodestra verso l’abolizione del numero chiuso per la facoltà di medicina.

“Lo abbiamo detto più volte in campagna elettorale, lo abbiamo promesso ai tanti studenti che abbiamo incontrato, ai tanti giovani che speravano di poter accedere alla facoltà senza dover passare per il numero chiuso e, alla fine, ci siamo riusciti. Non è il traguardo ma sicuramente è un passo in avanti fondamentale grazie all’importante lavoro che la maggioranza di governo sta portando avanti”.

“De Luca avrebbe potuto fare come la Regione Sicilia che ha presentato una proposta di legge, contribuendo a questo primo ma fondamentale traguardo. Non lo ha fatto, si è limitato ai soliti show strappa-applausi e oggi rivendica meriti che non appartengono a lui, men che meno al Pd che, per anni, ha governato senza mai dedicare concreta attenzione al tema”.

“Lo capiamo, De Luca vive di campagna elettorale ma non è il momento. Potrebbe limitarsi, da tifoso qual è stato fino ad oggi, a congratularsi con il governo e, magari, ad essere costruttivo nei suoi monologhi social e non distruttivo, come sempre ha fatto”.
Il vice presidente di Noi Moderati ricorda poi che la norma fu inserita nel 1999 dal Governo D’Alema: “Non ricordo iniziative parlamentari a riguardo dell’onorevole Vincenzo De Luca che oggi invece grida alla vittoria, senza percezione della realtà”.