Buonopane: “Auditorium Dorso, il nuovo teatro che apriamo alla città”

Il presidente della Provincia: la nostra politica al servizio del territorio. Un masterplan di 60 milioni, tra fondi Pnrr e dell'ente, per le scuole dell'Irpinia

0
416

Nuovo auditorium per l’Itis Guido Dorso di via Morelli e Silvati, stamattina la cerimonia di inaugurazione. E’ stata l’occasione, per il presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane e del consigliere provinciale delegato, Francesco Mazzariello,  illustrare gli interventi dell’ente per l’edilizia scolastica, alla presenza delle autorità scolastiche, della preside dell’istituto, Gabriella Pellegrini, e degli stessi studenti.

“Un’opera straordinaria”, ha detto il presidente Buonopane, quando ha parlato proprio dall’auditorium. Un punto di partenza per la città e la provincia, un punto di riferimento per la cultura dentro e fuori l’istituto. La gestione degli istituti superiori rientra  nelle competenze delle Province, e «nonostante queste siano state svuotate delle loro funzioni con una riforma sciagurata,  sperando in una sua modifica, oggi possiamo dire che è in pieno corso un progetto complessivo di ristrutturazione e adeguamento del patrimonio di edilizia scolastica in Irpinia».

Il lavoro fatto finora, dunque: «Nonostante le tante polemiche dell’anno scorso, mi sono concentrato sull’argomento – ha detto Buonopane – e oggi, da questo che non è solo l’auditorium del Dorso, ma teatro che apriamo alla città di Avellino e per le attività extrascolastiche, il masterplan di interventi per 60 milioni di euro finanziati in gran parte con il Pnrr su tutta la provincia sta dando i suoi frutti, e che la politica ha fatto la sua parte dando gli indirizzi, mentre la struttura tecnica ha fatto il suo compito fino in fondo realizzando la parte progettuale».

Qualche numero: 45 milioni di fondi di Pnrr per interventi importanti quali la demolizione e ricostruzione del De Luca, oltre 3 milioni per l’adeguamento sismico del Convitto, altri due milioni per il Ruggero II di Ariano più altri fondi per interventi straordinari, 14 milioni per la demolizione dell’Imbriani, e poi interventi a pioggia in tutta la provincia. In alcuni casi manca anche la palestra, e si procede in questa direzione negli istituti carenti.

La Provincia, ha ancora ricordato Rino Buonopane, ha investito anche circa 11 milioni con fondi propri e regionali, per interventi minori ma non meno importanti sul territorio.

«La Provincia si è impegnata molto per voi ragazzi – ha concluso – perché è vostro diritto-dovere avere un’offerta formativa adeguata e di fruire di strutture altrettanto efficienti».

L’obiettivo è anche quello di frenare l’emigrazione, di permettere ai giovani di restare nella loro terra. Un aspetto sottolineato dal consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Francesco Mazzariello, che vede in questo importante lavoro dell’ente un forte messaggio sociale.

«Penso alla scuola futura come la più inclusiva possibile – ha continuato – un campus aperto, e penso che tra qualche anno, quando tutti i lavori saranno compiuti nei diversi istituti, la provincia di Avellino possa essere considerata all’avanguardia. Un sogno che si sta realizzando grande al lavoro della struttura tecnica della Provincia, che ha lavorato con impegno e professionalità».