Nuovo piano sosta a Serino, Rocco: il colpo di grazia all’economia del paese

L'ex assessore condanna la scelta adottata dal Comune: tassa vergognosa

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I cambiamenti, si sa, provocano sempre reazioni. E a Serino, dove è partito da qualche giorno il nuovo piano sosta a pagamento, di rumors ce ne sono, tra cittadini e negozianti, ma sottovoce. Chi non ha problemi a fare le sue considerazioni è l’ex assessore comunale Marcello Rocco. In un post su facebook, taglio ironico e sguardo critico, esordisce così: «Ci tenevo a fare pubblicamente i complimenti al Sindaco e all’Amministrazione comunale del Comune di Serino per aver dato il colpo di grazia all’economia del paese con l’introduzione dei parcheggi a pagamento.

Dopo essersi raddoppiati le indennità il Sindaco ed i suoi Assessori hanno “pensato bene” di battere cassa colpendo cittadini, commercianti e artigiani con questa nuova vergognosa tassa. Come se non bastasse i parcheggi a pagamento sono stati istituiti solo in una frazione su 24 e cioè a  Sala di Serino (e strade limitrofe). Nel resto del paese, mi riferisco lì dove sono presenti ristoranti, bar e attività commerciali, oltre a non essere state previste le strisce blu, come sempre, si continua con il parcheggio selvaggio senza che ovviamente nessuno controlli».

L’ex amministratore comunale continua:«Tra l’altro segnalo agli “scienziati” che hanno curato questo “accurato progetto sulla viabilità serinese” che si è creato un ulteriore paradosso: se il centro del paese è stato svuotato (vedi foto) a piazza mercato (il mercato coperto per intenderci dove il lunedì si tiene il mercato cittadino) è diventata una babele a causa del fatto che praticamente tutti provano a parcheggiare lì visto che è l’area indicata dal Comune per la sosta gratuita a dimostrazione che le strisce bianche sono evidentemente insufficienti rispetto a quelle blu.

Davanti a questo scempio i cittadini rimangono, ancora una volta, colpevolmente in silenzio. Del resto se un popolo non si ribella quando viene assetato, visto che ormai l’emergenza idrica dura tutto l’anno a causa di una gestione nefasta dell’Amministrazione comunale, figuriamoci se prende posizione su altri argomenti. E a pensare che Serino, fino a non molti anni fa, era il paese dell’acqua… Che tristezza!

L’ultimo pensiero – conclude Marcello Rocco- è per quell’inutile associazione chiamata “A.C.A.S.”. Se un’associazione che nasce con la mission di tutelare i commercianti e gli artigiani di  Serino non assolve a questo compito allora non ha motivo d’essere e quindi farebbe bene a sciogliersi».

Fin qui Rocco. Il Comune di Serino, dal canto suo, ha organizzato per lunedì sera 19 febbraio presso il municipio un incontro proprio con i commercianti dell’Acas e con  gli altri titolari di attività che si trovano nelle aree interessate. E’ auspicabile che in quella sede si colga l’occasione per sollevare e afffrontare tutte le questioni comunque in discussione tra gli operatori commerciali e i cittadini.