Nusco: Iuliano, dal centro alle campagne, “accende” la campagna elettorale

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La campagna elettorale per le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio è entrata nel vivo, e questo lungo ponte festivo a cavallo del primo maggio sarà occasione utile, per i candidati dei 17 comuni irpini, avvicinare l’elettorato e tessere ulteriori rapporti ai fini del consenso. Tra i comuni dove la competizione si sta accendendo fin dal prime battute, segnaliamo in Alta Irpinia Nusco, dove si fronteggiano tre liste con a capo rispettivamente Gianfranco Marino, Francesco Biancaniello e Antonio Iuliano. Proprio quest’ultimo sta affrontando una campagna elettorale fitta di appuntamenti, di incontri, di comizi. Lo fa dal centro alle campagne, cavallo di battaglia questo, per i ritardi che sono stati accumulati negli anni e per le segnalazioni che vengono fatte dai cittadini, che si sono sentiti trascurati nel tempo in termini di servizi e di attenzione.

Per Iuliano è una campagna elettorale molto diretta, anche casa per casa, dove discute delle questioni che, assicura, saranno affrontate e risolte se eletto sindaco. Il suo slogan è a effetto: un sindaco al servizio dei cittadini, che poi è anche il nome della lista. Tanto al servizio da aver promesso, ormai ribadito in ogni occasione, di dimettersi dalla direzione aziendale dove lavora per dedicarsi completamente al suo paese.

“Perché – dice – due cose insieme non si possono fare. Io le cose le dico e le faccio. Così come mi piace capire i problemi, constatare con i miei occhi, per poterli poi risolvere”. Il senso del suo impegno in questa tornata elettorale? “Bisogna riportare al centro dell’attenzione Nusco, recuperando con tenacia gli anni perduti, tutelare il territorio, dalle campagna al centro storico.  Nusco deve avere un cambiamento totale, per le sue risorse naturali e culturali, e noi nuscani nei abbiamo da vendere”.

Dagli incontri pubblici che sta avendo non manca di ripercorrere il passato di Nusco, segnato dalla storia politica di Ciriaco De Mita, indiscutibilmente, ha detto, “il grande statista che tutta Italia ci ha invidiato”. Pezzi di vita trascorsi insieme, ma anche divisioni, come quando Iuliano, come lui stesso racconta, si allontanò da De Mita per la mancata promessa del posto di vicesindaco. “Ma la stima e il rispetto non sono mai venuti meno”.

Nei suoi incontri, circondato dai candidati della sua lista, Antonio Iuliano non manca di restituire ai competitor le accuse  e le critiche che gli vengono lanciate. Lui risponde a distanza, punto per punto, con la verve che gli è tipica.