Omaggio a Ettore Scola, da Vallata a Trevico. La figlia Silvia torna nella casa natale del padre

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Un omaggio ad Ettore Scola, a partire dalla pellicola “Trevico Torino. Viaggio nel Fiat Nam”, in occasione dei 50 anni del film. E’ l’apppuntamento in programma l’8 maggio presso l’istituto superiore Fermi di Vallata.  A portare i propri saluti la dirigente dell’istituto superiore Fermi di Vallata Silvana Rita Solimine, Michele D’Ambrosio, dirigente dell’istituto Pascoli di Vallata, il sindaco di Vallata Giuseppe Leone, il sindaco di Trevico Nicolino Rossi, Giuseppe Solimine della Ceo Mobility Iirpinia Labor. Interverrà Marianna Calabrese, presidente associazione Irpinia Mia, Lorenzo Zoppoli, docente di diritto del lavoro alla Federico II, Paolo Speranza, storico del cinema. Elio Rumma, regista, Michele Citoni, responsabile progetto Genius Loci.

Il 10 maggio sarà, invece, Silvia Scola a raccontarsi a Trevico, alle 17, a Palazzo Scola con la presentazione del libro Chiamiamo il babbo scritto da Silvia e Paola Scola, pubblicato nel 2019, promosso dall’associazione Irpinia Mia nell’ambito del “Iv Ciak”.  A confrontarsi con Silvia Scola il critico cinematografico Paolo Speranza. A prendere forma nel volume un ritratto intimo, caldo e sincero, tratteggiato da due delle persone che l’hanno conosciuto meglio: le figlie Paola e Silvia. Un racconto fatto di lavoro e vita privata, aneddoti curiosi, consigli da non seguire, risate, amici celebri, battute, lampi di genio, episodi toccanti, momenti pubblici e istanti di dolce confidenzialità. Il tutto reso più vivido da un vero e proprio «lessico familiare», per dirla con Natalia Ginzburg, fatto di espressioni legate alle vicissitudini quotidiane quanto al mondo del grande schermo.