Omaggio a Godard, “La cinese” e la cultura giovanile

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Nuovo appuntamento con il cinema di Jean-Luc Godard venerdì 28 aprile, presso il circolo della stampa nell’ambito della rassegna promossa dallo Zia Lidia. A prendere forma ne “La cinese” la riflessione di Godard sulla nascente contro-cultura giovanile. “La cinese” trova il pretesto della scelta di un gruppo di giovani parigini di mettere in pratica le riflessioni della sinistra rivoluzionaria: un attore, una studentessa di filosofia, un ricercatore di economia, un pittore, una donna di servizio, a cui si aggiunge un giovane senegalese. Tra attori professionisti, artisti e politici prestati al cinema, filosofi che interpretano se stessi, il film segue le discussioni e gli scontri ideologici di una cellula terroristica in formazione, accentuando le caratteristiche della sintassi consueta del regista, il consueto superamento della rappresentazione tradizionale, ponendo in essere quegli elementi che qualcuno definirà “godardismi” e che avvicinano l’esperienza cinematografica alla lettura di un saggio sulle aspirazioni, le contraddizioni e le false illusioni di una borghesia in rivolta. Il film è stato premiato con il Leone d’Argento per il Premio Speciale della Giuria alla Mostra di Venezia del 1967. Lo stile di Godard traspare in ogni inquadratura e anticipa i lavori successivi dell’artista, fuori la logica dell’Industria cinematografica