Massacro di Avellino, non ce l’ha fatta il giovane Gimelli, che era ricoverato nel reparto di Rianimazione del “Moscati”. Il 32enne, dopo aver assassinato il 25enne Claudio Zaccaria e gravemente ferito la diciottenne Ylenia Fabrizio, si era lanciato dal primo piano della sua abitazione, compiendo un volo di circa 10 metri. Gimmelli, nella caduta, aveva riportato numerose fratture agli arti e una profonda ed estesa lesione ad un rene, la stessa lesione che si è rivelata fatale.
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