Due aprile: per me è il giorno della vergogna

Perchè dopo più di venti anni ancora nulla è stato realizzato?

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di Scipione Pagliara
Oggi 2 aprile è la giornata della consapevolezza dell’autismo. Molti anni fa questo giorno mi vedeva in prima linea con iniziative per dare il mio contributo. Da alcuni anni questo è il giorno più triste della mia vita.
Questo è successo dopo aver compreso l’animo delle persone facenti parte della politica irpina e delle istituzioni tutte dell’irpinia. Ma anche dopo aver osservato il comportamento della società tutta, dei media e anche dei genitori delle tante persone affette da autismo.
Esiste una sgretolazione totale, ogni giorno compaiono nuove associazioni e cooperative sociali che si occupano di autismo. Basta che si incontrino due genitori e si costituisce una associazione.
Eppure gli obiettivi dei genitori dovrebbero essere uguali per tutti: l’interesse del proprio figlio, la migliore assistenza, la migliore terapia, il dopo di noi, l’inclusione sociale, ma…
Ciò che prevale nell’uomo, sia esso politico, sia esso amministratore o genitore o semplice cittadino è obbedire al proprio ego individualistico e indifferente nei confronti degli altri e attento solo ai propri interessi. Il dio della arroganza, della prevaricazione e del potere, regna sovrano….
Una società intera, i politici, gli amministratori, i genitori di Avellino, hanno assistito, da ormai più di venti anni alla iniziativa di creare un centro per l’autismo ad Avellino che si occupi di tutto quello di cui hanno bisogno le persone con autismo ed i loro familiari secondo le linee guida e che sia un centro di eccellenza per l’autismo, un centro di ricerca, un centro che offra tutte le risposte possibili e immaginabili. Un progetto che avrebbe visto la città di Avellino diventare l’unica città d’Italia con una struttura del genere (questo più di 20 anni fa). Ci sarebbero stati posti di lavoro, si sarebbe creato un indotto economico, tutte cose le più positive possibili.
Perchè dopo più di venti anni ancora nulla è realizzato? Come fa un politico, un amministratore, un cittadino, un genitore a non battersi per una cosa del genere? Beh! Forse la risposta l’ho già data….
Quell’edificio azzurro costruito a Valle aprirà pure i battenti fra una settimana, fra un mese…. ma non sarà mai quello che avrebbe dovuto essere secondo un gruppo di genitori, ormai anziani, pionieri dell’autismo che hanno combattuto gloriose battaglie e ora dimenticati da tutti….
Per me oggi 2 aprile è un giorno di vergogna…