Dolore e commozione per l’ultimo saluto a Nicola Mazzella, l’operaio ambientale deceduto sul lavoro, il 9 marzo scorso, a Pago Vallo Lauro. Nella chiesa Santissima Addolorata del comune del Vallo Lauro si sono svolti questo pomeriggio i funerali di Nicola, il 61enne che ha perso la vita in seguito alla caduta del predellino del compattatore dei rifiuti.
Una comunità in lutto, che ha partecipato all’immenso dolore della moglie e della figlia e dei familiari, chiusi nel dolore di una scomparsa avvenuta troppo presto. Il parrocco ha auspicato che la morte di Nicola, padre e marito generoso e lavoratore onesto e stimato, “sia da stimolo per tutta la comunità a coltivare i valori di bontà, rispetto, onestà e disponibilità verso il prossimo che gli hanno permesso di essere amato da tutti”.
Intanto, si è conclusa, ieri, presso la Tanatologia dell’ospedale Moscati, l’autopsia sul corpo di Nicola Mazzella. L’esame è stato eseguito dalla dottoressa Carmen Sementa. Novanta giorni, il tempo concesso dal sostituto procuratore Vincenzo Toscano al medico legale Sementa per accertare la verità sul decesso.
In attesa dell’ esito dell’autopsia sul corpo dell’operaio, gli inquirenti hanno notificato tre avvisi di garanzia. I tre iscritti nel registro degli indagati dal procuratore Toscano sarebbero il titolare della ditta per la quale il 61enne lavorava, il conducente del camion e il proprietario del cane, che avrebbe infastidito il 61enne provocandone, con ogni probabilità, la caduta dal camion. L’ipotesi di reato formulata dal pubblico ministero è di omicidio colposo. Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente che ha causato la morte di Nicola.
