Parcheggio, furbetti del cartellino disabili: la Cgil scrive a Foti e Arvonio

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“Caro Comandante Arvonio, le scriventi Associazioni condividono pienamente l’attenzione e il rigore con cui Lei esercita il difficile ruolo di responsabile della Polizia Locale. Lei è nella nostra città da oltre un anno e dunque avrà chiaramente compreso la disattenzione esistente nei confronti dei diritti dei diversamente abili. Siamo destinatari di numerose proteste pervenuteci da cittadini veramente disabili che lamentano il mancato controllo dell’utilizzo degli spazi riservati al parcheggio.  In particolare, gli spazi per disabili vengono frequentemente occupati da automobilisti che, pur essendo forniti del regolare tagliando, violano le norme che disciplinano la materia. Le segnalazioni ricevute raccontano che gli spazi riservati sono occupati non dai titolari del tagliando, ma da parenti o affini senza l’effettiva presenza del disabile. Tali ripetuti comportamenti causano ovviamente gravi disagi   ai veri disabili. Quando la sosta viene effettuata nelle strisce blu causa un mancato introito alle casse comunali, ma quando avviene negli spazi gialli il danno è ancora più grave perché costringe il vero titolare del diritto a parcheggiare lontano dal luogo di destinazione (farmacie, centri di terapie, uffici, pubblici esercizi, ecc.).           Queste segnalazioni, provenienti da chi vive quotidianamente tali difficoltà, richiedono un suo esemplare intervento”.