Il nuovo farmaco che si sta sperimentando nel campo della contraccezione è un inibitore della proteina che regola la fertilità negli uomini. Un approccio “non ormonale” specifico per il liquido seminale e che ha la funzione di inibire il concepimento.
Si tratta di un anticoncezionale reversibile per gli uomini che andrebbe assunto per via orale. E’ il frutto di uno studio portato avanti dagli scienziati del Baylor College of Medicine e del Center for Drug Discovery, che ora hanno pubblicato un articolo sulla rivista Science per rendere noti i risultati delle proprie sperimentazioni.
E hanno trovato anche una motivazione valida per il proprio lavoro: la popolazione mondiale è aumentata di oltre 2,6 volte negli ultimi 60 anni, con una tendenza alla crescita in continuo aumento, tanto che secondo le stime attuali entro il 2037 il pianeta potrebbe essere abitato da nove miliardi di persone. Da qui, secondo gli scienziati, la necessità di mettere a disposizione della popolazione alcuni strumenti utili alla “pianificazione familiare”. Sarebbe una piccola “rivoluzione”, visto che negli ultimi decenni progressi scientifici su questo fronte non se ne sono registrati.