Pd dilaniato, il gruppo Schlein: “Basta con i botta e risposta. Serve collaborazione”

Dopo il documento dei consiglieri comunali dem, nuovo capitolo pubblico del confronto interno

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AVELLINO – Il dibattito pubblico di questa campagna elettorale si sta giocando al momento tutto all’interno del campo largo, anzi, solo all’interno di uno dei partiti del campo largo: il Pd. L’ultima corrente, in ordine di tempo, a farsi sentire, è quella del gruppo provinciale che fa riferimento alla segretaria nazionale Schlein, con un documento a firma di Claudio Petrozzelli (consigliere Pd al Comune di Cesinali), Nino Sanfilippo, Donata Ferrante, Ida Iasi, Gaia Malagoli e Giuseppe Natale.

“L’attuale fase di stallo – dicono – che si protrae da diverse settimane, nel confronto che accompagna la scelta del candidato sindaco del campo largo, rischia di allontanare il focus dall’obiettivo primario che dovrebbe guidare i lavori del tavolo: presentare un’alternativa alla sciagurata amministrazione Festa degli ultimi 5 anni”.

“I botta e risposta a mezzo stampa non aiutano a creare un clima di collaborazione e confronto necessari in una fase così delicata per la nostra città. Per questo motivo, chiediamo un gesto di responsabilità, altruismo e generosità per superare questa fase di empasse che possa mettere finalmente in risalto le idee e i programmi a cui la coalizione ha lavorato in questi 12 mesi per la città di Avellino”.

“Solo ritrovando la coesione, attraverso un confronto interno aperto, trasparente e centrato sulla politica, sarà possibile diventare punto di riferimento per una reale proposta politica alternativa che possa essere autentica e partecipativa”.

Questo documento arriva in risposta a quello prodotto un paio di giorni fa dai consiglieri comunali del Pd di Avellino che in pratica contestava l’individuazione di Gengaro come candidato sindaco del campo largo.

Il rovello tutto interno ai dem è sostanzialmente questo: i due nomi portati al tavolo della coalizione dal consigliere regionale Pd Maurizio Petracca (Antonio Gengaro o Nello Pizza) hanno trovato la convergenza degli alleati, ma non quella dello stesso Pd.