Corriere dell'Irpinia

Per la rassegna firmata Zia Lidia si proietta “Kissing Gorbaciov”, quando i gruppi rock sovietici suonarono a Melpignano

E’ il 1988 quando un gruppo di giovani salentini organizzano il primo festival di gruppi rock sovietici in Occidente, a Melpignano, complice la distribuzione di una compilation americana di band russe “Red Wave: 4 Underground Bands From The USSR”, grazie al beneplacito di Gorbaciov in persona. E’ il punto di partenza di Kissing Gorbaciov di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, in programma il 15 aprile al Movieplex, alle 18.30 e alle 21, nell’ambito della rassegna cinematografica promossa dallo Zia Lidia. Il risultato fu che formazioni sconosciute da noi ma famose in patria (tra cui i Televizor e i Kino, questi ultimi rievocati da Kirill Serebrennikov in “Summer” – in concorso a Cannes nel 2018) si trovarono sullo stesso palco di band italiane, fra cui i CCCP. A loro volta formazioni nostrane vanno in tour a Mosca e a Leningrado.  Il film ricostruisce la parte italiana e quella sovietica di quel doppio tour, con materiale d’archivio, le testimonianze di testimoni di quel momento, come i giornalisti Alba Solaro, Francesco Costantini e del critico musicale Gino Castaldo. E con la testimonianza dei componenti storici dei CCCP, che per la prima volta dopo anni rivediamo insieme. Una reunion per il film, a casa di Giovanni Lindo Ferretti sull’Appennino tosco/emiliano. Un doc che testimonia dell’urgenza della gioventù tutta di ambire ad altri universi, senza cortine. Scritto dai registi e da Roberto Zinzi, prodotto dalla SMK Factory in collaborazione con AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, è stato presentato al Festival dei Popoli 2023.

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