“Sono stato tra i più convinti sostenitori della provincializzazione della gestione dei rifiuti. Lo sono ancora. Ma provincializzazione non vuol dire che uno può decidere e che gli altri debbano subire una scelta scellerata. Come potrebbe accadere per il biodigestore di Chianche. Ma non accadrà perché a Chianche non verrà mai realizzato un biodigestore”, così l’On. Petracca.
“L’ho ribadito questa sera ad Altavilla Irpina nel corso della seduta di consiglio comunale convocata proprio per affrontare questa questione delicata e di grande rilievo.
Bene ha fatto il sindaco Mario Vanni e la sua amministrazione a convocare l’aula per tenere alta l’attenzione su questa vicenda. D’ora in poi è giusto che si inizi a discutere su dove realizzare l’impianto perchè a Chianche non si farà e non, come qualcuno pure sostiene, sulla base di un cavillo. Ma perché Chianche è sede non idonea. Lo dice il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, lo strumento di pianificazione urbanistica che definisce vocazioni e destinazioni delle varie aree della nostra provincia.
Chianche, all’interno dell’areale del Greco di Tufo, caratterizzata da una viabilità non adeguata, con un vincolo idrogeologico non lieve, è la sede meno indicata per ospitare un impianto per il trattamento dei rifiuti. Altro non c’è da aggiungere.
Ecco perché dico che da oggi in poi amministratori ed istituzioni competenti devono mettersi al lavoro da subito per individuare una localizzazione sensata, che faccia dimenticare questa ipotesi pedestre di Chianche. Il mio impegno in questo senso, va senza dire, sarà massimo”.