La richiesta di convocazione di un consiglio comunale alla fine è stata accettata. Si terrà lunedì tre aprie alle 17.30. Un fatto irrituale, certamente, visto che arriva su sollecitazione del gruppo di minoranza.

Ma veniamo ai fatti.
I consiglieri comunali Alfonso Lorenzo Urciuolo, Costabile D’Alessandro e Giovanni De Lisa, componenti del Gruppo Consiliare “Scegliamo Pietrastornina”, hanno chiesto che venga convocato un Consiglio Comunale con argomenti considerati prioritari, intanto la  discussione sulla frana di via Roma – Borgo Airella – con audizione del responsabile dell’Ufficio Tecnico e dei tecnici incaricati sui risultati di tutte le indagini (geologiche, sismiche, idrogeologiche ed altre) a sostegno dell’intervento, sullo stato della progettazione e sui tempi previsti per appaltare i lavori.

Poi il regolamento Comunale in materia di funzionamento della Commissione Comunale di valutazione d’incidenza. Quindi le modifiche sul Regolamento Comunale in materia di funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari.

La singolarità di questa seduta di Consiglio di lunedì 3 aprile è che è stata convocata su richiesta dell’opposizione e che tutti i punti ( tranne il primo che è un atto dovuto) sono su proposta della minoranza. «Il ruolo dell’ opposizione è importante quanto quello di maggioranza.

Chi siede in minoranza ha in primis il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se necessario, nell’interesse della collettività», dicono i consiglieri di Scegliamo Pietrastornina che continuano:«Se è vero che la maggioranza ha il dovere morale di ascoltare e favorire la partecipazione di chi rappresenta comunque una fetta della popolazione (49% dei votanti) è altrettanto vero che chi non governa deve creare le condizioni necessarie di dialogo e di ascolto. Ed è quello che questa nostra ennesima richiesta, che si unisce a quella della costituzione delle commissioni consiliari e alle tante altre intende  fare».

Tornando allo specifico di uno degli argomenti a cuore della minoranza e oggetto di richiesta di consiglio comunale, la priorità su tutte è  considerata la frana del borgo Airella, un movimento franoso nei pressi della guglia posta al centro del paese. Interessa principalmente la strada provinciale ex SS 374 che attraversa il paese sotto la quale passano tutti i sottoservizi (metanodotto, fibra ottica, acqua, luce pubblica). In passato, si è già verificato un crollo di questa strada, e che ha tagliato in due il paese, sia dal punto di vista delle vie di comunicazione che dei servizi essenziali. Se ciò avvenisse un’altra volta sarebbe il colpo di grazia finale per questo paese e per la sua fragilissima economia o per quello che ne resta.