Postale Fest. Continua il viaggio attraverso i 15 paesi dell’Alta Irpinia con protagonisti i giovani

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Grande partecipazione alla tappa nel Comune di Teora del “Postale Fest”, alla sua prima edizione, che nasce da un’idea di Virginio Tenore e vede come capofila del progetto il Comune di Lioni ed ha come obiettivo la promozione della partecipazione giovanile e la consapevolezza delle risorse territoriali.

La tappa di Teora è iniziata con la visita alla Pietra dei Matrimoni Civili, usata in passato per gli atti pubblici di rilevanza, come ad esempio il rito del matrimonio. Il viaggio dei giovani dell’Alta Irpinia alla scoperta di 15 paesi confinanti è proseguito presso la Fontana del Piano nel centro cittadino, per poi proseguire verso piazza XX settembre dove vive il ricordo del sisma del 23 novembre 1980, poi la visita alla Chiesa Madre ed i ruderi della Chiesa ed al fantastico Belvedere di Teora.

Il viaggio è proseguito alla scoperta della nuova Area Pip con la visita all’azienda tessile teorese Gi. Elle srl, per poi raggiungere l’Agriturismo “Il Calise”, dove i giovani del Postale Fest hanno potuto scoprire i sapori della terra trasportati in tavola.

Terminato il viaggio alla scoperta del Comune di Teora il tour è proseguito presso la Piscina Comunale, dove gli ospiti del Postale Fest hanno dialogato su “Giovani ed imprenditoria: un’opportunità per restare”. Erano presenti Luigi Lepore, professore di Economia Aziendale presso l’Uniparthenope, Rosario Maglio, avvocato del Centro Studi Giuridici ed Economici dell’Impresa – Alta Irpinia, il sindaco di Teora Stefano Farina, il responsabile del progetto per l’ente comunale è il Consigliere con delega alla Cultura ed al Turismo Pietro Sibiliae poi due giovani imprenditori Amato Natale ed Angelo Cordasco.

Proprio il professor Lepore ha dichiarato: “L’imprenditoria è un’opportunità per restare sicuramente, questi territori hanno grandi potenzialità, offrono opportunità importanti ai nostri giovani ed hanno del coraggio nel rimanere in questi luoghi. C’è necessità di ottimismo per farcela, qui ci sono iniziative interessanti come in questa area artigianale di Teora. L’impresa è la cellula deputata alla creazione del valore: imprese significano occupazione, consentono di osteggiare il fenomeno dello spopolamento”.

Rosario Maglio ha dichiarato: “Priorità all’esigenza dei giovani e questa unione tra mondo dei giovani e mondo dell’impresa può essere un’opportunità per il futuro con la prospettiva di restare o di ritornare”.

“Le opportunità bisogna ricercarle, coglierle, ma soprattutto bisogna iniziare ad avere idee chiare. Io dico la mia idea che le energie pubbliche e le attenzioni bisogna darle meno alle grandi industrie e più ai piccoli imprenditori locali. La nostra area artigianale, che nel post sisma era un cumulo di macerie, ha oggi 11 piccole imprese, questo è un grande orgoglio per noi e siamo convinti che questa è una scommessa vinta, avere consapevolezza e stare vicino ai nostri imprenditori”, ha dichiarato il sindaco di Teora Stefano Farina.

La serata è poi proseguita con l’apertura degli stand gastronomici.