Premio Strega Giovani, igiovani e la passione per la lettura

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Il presidente Solimine: l’Irpinia riparta dalla cultura

 

Si sono raccontati ai giovani giurati provenienti dalle 55 scuole di tutta Italia gli autori finalisti del premio Strega, ospiti dell’Auditorium della Direzione Territoriale BPER Banca di Avellino. Un confronto sotto la regia del direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi e del presidente della Fondazione Giovannni Solimine che hanno sottolineato la scelta felice di coinvolgere gli studenti, una scelta che vede ogni crescere i consensi: «E’ bello toccare con mano – hanno spiegato Petrocchi e Solimine – la passione degli studenti per la letteratura, alimentata dai loro docenti, è il segno di un legame ormai forte stabilitosi con la scuola. Credo che per loro sia importantissimo il contatto diretto con gli autori. Da irpino, sono contento di poter promuovere la lettura in un territorio in cui si legge poco – aggiunge Solimine – e il tessuto delle librerie è piuttosto debole.  Il 13 giugno a Montecitorio sarà infine proclamato il vincitore del Premio Strega Giovani: in quell’occasione sarà consegnato il Premio BPER Banca per la migliore recensione». Presente anche il direttore territoriale per la Campania di Bper Banca, Ermanno Ruozzi, che ha ribadito la volontà di continuare a investire sul premio e sulla formazione dei giovani, malgrado la crisi, a ribadire l’attenzione della banca ai territori.  In prima fila anche il Prefetto di Avellino Carlo Sessa, l’assessore alla Cultura della città Bruno Gambardella. Presenti undici dei dodici autori, Teresa Ciabatti, con "La più amata" (Mondadori), Paolo Cognetti, con "Le otto montagne" (Einaudi), Marco Ferrante con "Gin tonic a occhi chiusi" (Giunti), Wanda Marasco con "La compagnia delle anime finte" (Neri Pozza), Chiara Marchelli, Le notti blu (Perrone), Monaldi&Sorti con "Malaparte. Morte come me" (Baldini&Castoldi), Matteo Nucci con "È giusto obbedire alla notte" (Ponte alle Grazie), Nicola Ravera Rafele con "Il senso della lotta" (Fandango Libri), Alberto Rollo con "Un’educazione milanese" (Manni), Marco Rossari con "Le cento vite di Nemesio" (e/o),Vanni Santoni con "La stanza profonda" (Laterza). Assente solo Ferruccio Parazzoli con "Amici per paura" (SEM).  Ben rappresentata la terra irpina con delegazioni di studenti del liceo Virgilio e del liceo Colletta, che da anni portano avanti la collaborazione con il premio Strega.  Sono stati gli stessi autori a sottolineare lo spessore delle domande poste dagli allievi, capaci di sviscerare le molteplici tematiche affrontate nei romanzi, dall’amicizia al rapporto tra genitori e figli, fino alla genesi stessa della scrittura, intesa ora come denuncia sociale, ora come svelamento di sè stessi. Dal coraggio di andare a fondo nelle anime di una città, attraverso l’uso di un densissimo impasto linguistico nel romanzo di Wanda Marasco alla scelta di Monaldi e Sorti di dedicare il loro libro a Curzio Malaparte, intellettuale che non vinse mai il premio Strega, facendo rivivere un momento cruciale della nostra storia, l’estate del ’39 a Capri, un attimo di sospensione prima del baratro della guerra, fino alla montagna, effettiva protagonista del libro di Paolo Cognetti che fa da sfondo con una presenza piena ad una storia di amicizia, di scoperta e di esperienza.
 Sono i docenti Mara Lo Russo e Domenico Pisano che hanno coordinato il progetto per il liceo Virgilio a sottolineare la bella partecipazione degli allievi: «Siamo riusciti a coinvolgere 150 allievi nel progetto, dieci i giurati, molti altri sono stati lettori appassionati. Abbiamo voluto che la lettura fosse per i ragazzi soprattutto un piacere, di qui la scelta di affiancare alle attività svolte a scuola anche degli incontri pomeridiani fuori dalle aule, per ricreare l’atmosfera libera e lieve dei caffè letterari. Un modo di crescere insieme e confrontarsi. I risultati di progetti come questi restituiscono la forza e l’autonomia di giudizio dei ragazzi, soprattutto quando si sentono liberi e non condizionati da plagi e voti». E già a partire da oggi gli studenti potranno dare il proprio voto sulla piattaforma.