Pronto il concerto di San Lorenzo

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Saranno le note della Lauro Symphony Orchestra, intervallate da pillole di teatro a cura di Franco Nappi e Daniele Acerra, ad accompagnare la Notte delle stelle.  Un concerto di forte suggestione in programma lunedì 10 agosto, alle 21, al castello Lancellotti. Lo spettacolo nasce dalla sinergia tra le realtà del territorio: l’Associazione Orchestriamo, infatti, si avvale della collaborazione del Demiurgo, Feir – teatro e eventi, Pro Lauro e Pro Loco Nuova Lauro.
“Prima che il progresso tecnologico rendesse le stelle qualcosa di reale e tangibile – si legge nelle note che accompagnano lo spettacolo – per gli uomini non erano che un puntino che brilla nel cielo. Lontano, indefinibile, meravigliosamente misterioso. Erano un luminosissimo niente, cui l’uomo associava un simbolo e un significato: la persona amata che ti guarda da lontano, il simbolo dell’amore, la speranza di un desiderio agognato. Da sempre gli uomini guardano al cielo e, contemplando quei piccoli puntini brillanti, sognano, amano, si commuovo e sperano. Attratti dall’infinito e dal mistero. Ed è per questo che il nostro “viaggio tra le stelle” non potrebbe che essere un viaggio tra i sentimenti umani: quando si parla di stelle si parla di tante cose diverse perché si parla di noi”.La Lauro Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Antonio Ferraro,proporrà al pubblico brani che hanno segnatola tradizione italiana e internazionale, tutte arrangiate con sonorità e ritmi originali e innovativi.  L’orchestra,che si compone di giovani musicisti proveniente dai licei musicali e dai conservatori campani, è un progetto dell’Associazione Culturale Orchestriamo, presieduta da Rosa Aschettino, nata dalla volontà di promuovere e valorizzare l’arte in tutte le sue forme. Ad impreziosire il concerto la bellezza del Castello Lancellotti è una delle più suggestive residenze d’epoca della Campania.
Completamente ricostruito nel 1870 ad opera del principe Filippo Lancellotti, dopo essere stato dato alle fiamme dai repubblicani francesi nel 1799, il Castello presenta elementi in stile gotico, rinascimentale e barocco con due cortili, impreziositi da un giardino all’italiana con piante di bosso. I posti sono limitati, è necessaria la prenotazione