Quattro chef per il ritorno della “Disfida della Cipolla” ad Avellino

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2029
Disfida Slow Food Avellino
Disfida della Cipolla

La nuova Cultura del Cibo ha portato negli anni a valutare l’Eccellenza della Qualità Alimentare, le cui propietà compositive e sensoriali sono legate ai rispettivi territori. L’eccellenza è legata ai prodotti tipici locali, nel rispetto dei sapori e della stagionalità.

Seguendo questa filosofia, anzi ne è promotrice da sempre, che la Condotta Slow Food di Avellino Venerdì 30 Novembre guidata da Maria Elena Napodano, ospiterà la “Disfida della Cipolla”, nel girone di ritorno con la seconda sfida, il primo incontro è stato disputato lo scorso 11 settembre a Salerno. Una serata, tra le iniziative della Rete dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi e Pizzaioli, dedicata agli amanti della cipolla che declinerà la cipolla in un menù speciale, presso il Circolo del nuoto di Avellino, con inizio alle ore 20.00.

La cena eseguita a otto mani da Giovanni Mariconda (Ristorante Degusta Avellino), Daniele Roviezzo (Ristorante Rovy Restaurant – Montesarchio Benevento), Carmine Della Bruna (Ristorante Gino e la Giraffa Avellino), Andrea Scappaticcio (Agriturismo San Cassiano a San Potito Sannitico Caserta). Protagonista della serata, la cipolla certo, ma in tre cultivar differenti perché coltivate in tre territori diversi. Disputeranno la gara, la regina di casa, la cipolla ramata di Montoro, la cipolla di Alife (casertana) già Presidio Slow Food e la cipolla di Airola (sannita) accompagnate dalle rispettive condotte Slow dei Monti Picentini, Matese, Salerno e della Valle Caudina. La cipolla sarà impiegata nel sequenza delle portate in base alle differenti caratteristiche organolettiche che le distinguono come il benvenuto di Francesca Selvaggi del Ristorante del Circolo del Nuoto  che ha scelto l’Alifana, per la Zuppa di fagioli del Matese e Cipolla di Alife, dal sapore dolce, intenso, aromatico ma mai aggressivo e polpa soda.

Seguirà di Ramata di Montoro col suo sapore dolce al gusto e intensamente aromatico all’olfatto, e soprattutto l’elevata tenuta alla cottura per la Genovese vegetariana e cacioricotta. Chiude la gara il Guanciale in riduzione di Aglianico sposerà la cipolla di Airola, dal sapore tendente al dolce e non pungente, croccante al palato, con contorno di zucca, e la Dolce di Natale saluterà gli ospiti della serata.

Per partecipare a questo viaggio culinario è necessaria la prenotazione presso la struttura del Circolo del Nuoto www.circolodelnuoto.it.