“Ricostruire la fiducia”: nasce a Nusco il comitato per una lista civica

Affollata assemblea nella sala consiliare, in risposta al Manifesto di Mangialardi. Il circolo Pd promuove un patto generazionale per nuova classe dirigente e nuova visione amministrativa

0
1345

NUSCO- Si sono ritrovati in tanti, sabato pomeriggio e fino a sera, nella sala consiliare. La “chiamata alle armi” di Franco Mangialardi ha sortito l’effetto sperato: ritrovarsi, confrontarsi, scambiarsi idee e proposte. E andare verso la formazione di un Comitato, e poi verso una lista civica, in vista delle elezioni amministrative di maggio,  banco di prova importante per il futuro del paese altirpino.

Il Manifesto elettorale a firma di Mangialardi, scrittore profondamente legato a Nusco e che se si muove tra l’Irpinia, Rieti e Milano,  è già chiaro nel titolo: “Ricostruire la fiducia”- Nusco una cantiere aperto per costruire insieme un progetto di pace, solidarietà e sviluppo”.

Durante i lavori presieduti da Giuseppe Della Vecchia e Lello Dell’Angelo, Franco Mangialardi ha rappresentato la sua idea di ricostruzione della comunità, libera da condizionamenti pre-costituiti, e che invece partecipi ad alla formazione di un “comitato di cittadini” nel senso di “cantiere aperto” e “luogo” dove lavorare in maniera propositiva e progettuale. “Una forma di garanzia di libertà e di partecipazione, di democrazia di popolo”.

Verso una nuova stagione, dunque, quella che deve passare necessariamente per il rilancio del patrimonio storico e culturale di Nusco, secondo Filomena Marino. Sullo sfondo, i dati drammatici della disoccupazione in Campania e la fuga dei giovani del Sud, come ha sottolineato Fiorella Delli Gatti. In prospettiva, c’è un grande lavoro da fare: i fondi comunitari europei, il Pnrr, secondo Antonio Grosso. Un ragionamento ripreso e ulteriormente approfondito dall’ex sindaco di Nusco, Agostino Maiurano.

Un confronto arricchito dai contributi delle associazioni che hanno portato il loro saluto: l’Associazione pensionati, la Misericordia, il Cai di Nusco, e le letture di Angela Prudente di testi di Franco Arminio e Giorgio Caproni.

Ripartire dal neonato comitato civico, allora. Che potrebbe essere fondato su un nuovo patto generazionale: è la proposta rappresentata all’assemblea da Gianni Marino, a nome del circolo Pd di Nusco “Enrico Berlinguer e Manlio Rossi Doria”.  Tradotto: «Chi ha esperienza la mette a disposizione dei più giovani, che con coraggio e volontà si mettono al servizio del paese». La saldatura può avvenire, secondo il circolo, da una nuova idea di Dup, di democrazia partecipata e di bilancio partecipato.

Il circolo promuove una lista civica progressiva composta da «persone coraggiose e volitive per la formazione di una’amministrazione autonoma e all’altezza delle sfide politiche e sociali». Per questo, ha ricordato Marino, il circolo promuove la formazione di un comitato popolare formato da concittadini, ovunque essi risiedano, che vogliano mettere a disposizione esperienza e competenze.

L’esigenza avvertita da tutti, ridare voce e ruolo a Nusco, che quella voce l’ha persa negli anni.