Rifiuti, Fiordellisi (CGIL):”Alziamo la testa e non togliamoci il cappello”. La lettera aperta a cittadini e amministratori

0
689

Lettera aperta a cittadini irpini e amministratori “Alziamo la testa e non togliamoci il cappello”

Di Franco Fiordellisi Segr. Gen. Cgil Avellino

La vicenda sul ciclo integrato dei rifiuti, dobbiamo ammettere che finalmente ha definito chi tra politici, sindacalisti sta per i beni pubblici, Res pubblica , e chi per il privato – afferma Fiordellisi Segretario Gen. Cgil Avellino – Questo chiarimento dovrebbe richiamare il popolo a definire il suo ruolo nelle scelte che degli eletti, 
fanno sulla nostra pelle abusando del loro mandato e infatuandoci con la prosopopea del privato risolutore di problemi, di abbattimento di costi ecc.
Se torniamo ai rifiuti sarebbe normale e logico riflettere su alcune cose che pongo all’attenzione di tutti:

1) ma se la società pubblica non può mantenere la sfida “produttiva” con lo smembramento del ciclo perché dovrebbe reggere quella col privato;

2) la costituzione del subambito da parte della città Avellino, che fa venir meno una parte rilevante della liquidità, la stessa viene a mancare tutti,
ovvero per Irpiniambiente per la Newco dell’Ato e per la società mista (col privato).
Quando dal 1994 sino al 2010, come movimenti e politica siamo cimentati sulla crisi rifiuti, evitando che le aree interne, con meno residenti e con maggior territorio, diventassero lo sversatoio delle
città e di tutta la regione, lo sforzo portò alla responsabilizzazione degli Enti Locali e delle province.
Da quelle battaglie nasce IrpiniAmbiente la tutela del ciclo integrato pubblico in provincia di Avellino – continua Fiordellisi – 
Adesso si avverte disattenzione o disaffezione sull’importanza di quelle battaglie e del fondamentale
ruolo del pubblico, per la tutela ambientale,per la legalità legati ai servizi pubblici come Acqua e Rifiuti oltre che della Sanità, socio assistenziale e Istruzione, ma la lezione del covid è stata
dimenticata ed anzi viene usata per distruggere lo Stato Sociale e la presenza, fondamentale, del
pubblico in questi settori.
È Sicuro che sono necessari interventi per efficientare e responsabilizzare lavoratrici e lavoratori, ma questo è possibile se la testa, i politici, fanno la loro parte in trasparenza, partecipazione e
gestione aperta e comunitaria. Tanto chiarito e per tornare alla vicenda rifiuti bisognerebbe che tutti gli Enti Locali compresa Avellino operino unitariamente e solidaristicamente per il bene della
provincia e di tutti noi residenti.
Ovviamente non siamo anime belle e sappiamo che Avellino se torna vorrebbe essere protagonista
e “comandare”, se prosegue nel Sub Ambito, previsto dalla legge regionale, gli altri per gestire debbono fare azioni utili ad abbattere i costi ed aumentare le entrate, in questo caso l’efficientamento degli impianti, lo smaltimento di refluì ed umido in impianti locali, definizione del
ciclo, porterebbe a definire il costo minore per i comuni e quindi per i cittadini gestibili nei due casi.
Il punto sembra ruotare intorno al Pd o meglio a maggiorenti di questo partito che non riuscendo a fare opposizione al sindaco Festa deve affrontare, contrastarne, la sua rielezione ma come?
Come rappresentati dei lavoratori, pensionati, come cittadini, residenti contribuenti riteniamo che
si debba, – conclude il segretario Fiordellisi – con forza, mantenere i servizi pubblici, sanità e socio sanitario, potenziarli dove mancano
o sono scarsi!