Rifiuti, la Fiase chiede l’intervento del Prefetto

Il sindacato segnala, oltre a un diniego discriminante, la mancata istituzione della commissione elettorale per l'elezione delle RSU da anni come anche il mancato riconoscimento della RSA, che di fatto elimina qualunque presenza sindacale dell'O.S. in azienda

0
377

Il Sindacato Fiase ha inviato una missiva al Prefetto, dottoressa Spena, invocando il suo intervento al fine di poter tenere un tavolo di confronto con l’azienda Irpiniambiente Spa.

Il dott. Vincenzo Mango, segretario nazionale dell’Organizzazione FIASE, (Federazione igiene ambientale servizi energia), rappresentante di un rilevante numero di lavoratori iscritti, presso la società Irpiniambiente spa ha inteso stigmatizzare il comportamento definito dalla O.S. denigratorio da parte della società Irpiniambiente S.p.a e dell’ente Provincia di Avellino nei confronti della Fiase stessa, relativamente alla negazione di un incontro, ripetutamente richiesto, per discutere sulla questione della cessione del ramo di aziende del ciclo integrato dei rifiuti e dei problemi propedeutici al trasferimento dei lavoratori.

Il sindacato segnala, in aggiunta, oltre a un diniego discriminante, la mancata istituzione della commissione elettorale per l’elezione delle RSU da anni come anche il mancato riconoscimento della RSA, che di fatto elimina qualunque presenza sindacale dell’O.S. in azienda. Il segretario nazionale Mango chiede al Prefetto di convocare e istituire un tavolo di confronto tra la O.S. FIASE e la Società Irpiniambiente spa e l’Ente Provincia di Avellino, anche in ottemperanza dell’art. 47 della legge 428/1990. Mango si dice anche disponibile a collaborare con la Prefettura per eventuali specificazione o chiarimenti.