Ritorna a Tufo la tradizione dedicata a San Michele Arcangelo in scena il dramma sacro “La cacciata degli angeli”

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Ritorna a Tufo la tradizione dedicata a San Michele Arcangelo. L’intenso  programma religioso, curato dal Parroco Don Francesco Luca Russo, è cominciato con le “Sante novene” presso la locale Grotta protocristiana di San Michele Arcangelo, dove viene custodita la statua in marmo policromo del Santo condottiero, che sarà possibile visitare nei due giorni dei festeggiamenti. Le celebrazioni proseguiranno somenica 7 maggio, alle ore 19.00, nella suggestiva Piazza Umberto I, con posti a sedere, con il  concerto dell’Orchestra Filarmonica di Benevento. Lunedì 8 maggio, alle ore 17.00, i festeggiamenti culmineranno nella Santa Messa e nella processione  della statua del Santo per le vie dello storico centro medioevale, con la rappresentazione scenica del  centenario dramma sacro “La cacciata degli angeli ribelli dal Paradiso”. Un componimento epico-religioso,  canoro e in prosa,   che ripropone in costume il famoso avvenimento celeste, frutto di una lunga tradizione culturale popolare. La giornata, seguendo una consolidata consuetudine locale,  avrà due interessanti momenti di intrattenimento musicale con il “Matinè” delle ore 11.00  e il Concerto lirico – sinfonico delle ore 21.00, a cura  del “ Gran Concerto Bandistico “Città di Fisciano” .