S.Angelo dei Lombardi: dalla Lioni-Grotta alle emergenze, “L’Alternativa” chiama alla mobilitazione

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SANT’ANGELO DEI LOMBARDI- Un tema molto importante, quello della  Lioni-Grottaminarda, di cui si è discusso nella recente seduta di Consiglio comunale. Argomento che vede in campo il  gruppo di minoranza  “Alternativa” con Giovanni Romano «perché – dicono i componenti del gruppo in una nota – riteniamo sia un tema che interessi tutta l’area del cratere dove verrà realizzata l’opera “strategica” ed al fine di sollecitare
un confronto allargato con tutti i cittadini, imprese e professionisti, e sicuramente tutte le parti politiche».

Il consigliere Gianni Romano ha ribadito l’importanza dell’opera nella seduta consiliare del 30 maggio,  in quanto essa rappresenta «un evidente freno contro l’isolamento  per l’intera area territoriale in termini di servizi e di sviluppo.
Questo è tanto più vero, se tale atto non si risolve in mera propaganda o atto dovuto.
Infatti, il nostro invito è che la delibera denunci la lentezza di un’opera annunciata da oltre
quindici anni e continuamente in discussione per il percorso, l’ampiezza e la scorrevolezza.
Chiedo, pertanto, a nome del gruppo che rappresento, e lo chiediamo con forza, che si dia risposta chiara in merito ai tempi di realizzazione, insieme con la definizione dettagliata delle opere ancora in itinere, soprattutto, gallerie e viadotti.

Tenuto conto di quanto da noi sostenuto in campagna elettorale, riteniamo necessario, proprio in questo contesto, oltre che utile, approfondire lo svincolo al quadrivio.
Mi preme sottolineare molto la questione prospettica dell’opera Lioni Grottaminarda precisando che per i Comuni interni, comunque, i collegamenti sono un fatto non solo positivo, bensì determinante, e questo dovrebbe essere condiviso da tutti noi se vogliamo far seguire le giuste risposte alle denunce dei gravi problemi del territorio – che sono, ribadisco: lo spopolamento, la carenza di lavoro giovanile e femminile nonché l’insufficienza dei servizi essenziali per la salute, la scuola e il sociale.

Ecco perché, dato questo contesto negativo, con forza chiedo che l’opera non deve essere solo una strada (pur utile) ma un asse di sviluppo essenzialmente centrato nell’area Goleto – Quadrivio – Porrara e quindi utile a collegare quest’area alle 2 autostrade (asse est-ovest tra i 2 mari), all’ Alta Velocità e alle aree industriali di Eboli e Valle Ufita».Oltre facili campanilismi, Romano propone  di «sollecitare i Comuni circostanti e la migliore imprenditoria della zona (Ferrero e altri) a comuni azioni (formare un Consorzio) per promuovere un polo di sviluppo da definire “S. Angelo, fulcro della strada per la crescita dell’area intercomunale più vasta” anche per chiedere, e ottenere, l’inserimento dell’area industriale Porrara con le aree commerciali e artigianali adiacenti (in primis quadrivio) nelle ZES. È fin troppo evidente che ciò servirebbe per ottenere anche contestualmente migliori servizi all’Ospedale, ai trasporti pubblici, ai collegamenti immateriali (internet, fibra ecc). Purtroppo, fino ad ora S. Angelo e le aree del cratere circostanti sono fuori dalle ZES, né – : dobbiamo dircelo per onestà! – si sono registrate in proposito battaglie delle rappresentanze politiche regionali e provinciali».
Essere nelle Zese, ha ricordato il consigliere, significa attrarre investimenti con incubatori d’impresa: «E’ evidente l’importanza di un polo di sviluppo attrezzato. Per crescere però, esso richiede servizi qualificati a cominciare dalle tecnologie più moderne e avanzate e dal digitale (senza trascurare il bisogno di eliminare le deficienze di sanità e trasporti). Sarà urgente qualificare i servizi ospedalieri, dal PS, alla terapia intensiva, alla cardiologia ecc… in sintonia con la Don Gnocchi (tanto più in questo momento di tagli per i piccoli presidi con la riduzione della spesa sanitaria)».

Tante le proposte offerte all’attenzione del Consiglio: il miglioramento del trasporto su gomma, il collegamento con l’Alta velocità,  la necessità di una conferenza pubblica per la crescita, prevista costituzione di una commissione mista,  per proporre nuove idee e per vigilare  sui criteri e i tempi infiniti della Lioni- Grottaminarda e delle altre grandi opere pubbliche e su tutto quanto attiene il territorio, senza dimenticare il turismo e i problemi legati al mondo della scuola.  Un invito Romano lo rivolge ai Consiglieri comunali «nel mobilitare con energia giovani e forze vive del paese  per sostenere con forza tutti questi processi e contrastate la mortificazione della comunità con la chiusura di sportelli bancari, di Uffici e la riduzione di servizi, mediante una grande Conferenza pubblica aperta – favorendo interventi di Governo, Regione e Provincia -. Questo davvero significherebbe favorire il risveglio della Comunità, la partecipazione popolare (e democratica) i soli strumenti che davvero sono nelle nostre mani per dar forza a programmi, progetti e possibilità di finanziamenti europei e regionali».

Lungo questo solco il gruppo consiliare di minoranza L’Alternativa si avvia a vivere la sua stagione amministrativa a Sant’Angelo dei Lombardi.