S.Michele di Serino, spara al culmine di una lite: il 69enne resta in carcere

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Resta in carcere il 69enne di San Michele di Serino gravemente indiziato del tentato omicidio di un suo inquilino, il 55enne originario di Santa Lucia di Serino, ma da qualche tempo trasferito nell’abitazione in via Serroni di proprietà dell’uomo finito in manette. Il Gip del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, ha accolto la richiesta di convalida dell’arresto e di emissione di una misura cautelare in carcere. Rigettata la richiesta di attenuazione della misura cautelare presentata dall’avvocato di fiducia Michele Renzulli.

Il sessantanovenne di San Michele di Serino gravemente indiziato di aver esploso un colpo di fucile contro il cinquantacinquenne al culmine di una lite aveva risposto martedì a tutte le domande del Gip Marcello Rotondi. Non solo l’indagato  dichiarava di essere dispiaciuto per ciò che era accaduto. Dopo l’interrogatorio il legale  del 69enne aveva chiesto la revoca e l’attenuazione della misura cautelare. Istanze  però respinte dal gip del tribunale di Avellino Rotondi.

I fatti risalgono alla sera di sabato 5 marzo 2023, quando, al culmine di una lite scaturita da futili motivi un 55enne -, è stato attinto al collo da un colpo d’arma da fuoco sparato in casa. A seguito delle tempestive attività di indagine si è risaliti all’identificazione del presunto responsabile, poi rintracciato a San Michele di Serino, all’interno di un fienile.