San Martino Valle Caudina celebra i venti anni di Interzona. Si presenta “Mappia” nel segno della sfoda dell’Unesco

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Venerdì 14 aprile, alle 15.30, il Museo del Sannio di Benevento ospiterà la giornata inaugurale delle celebrazioni del ventennale di fondazione dell’Associazione Culturale Interzona – APS, organizzazione che opera dal 2003 in un ambito territoriale molto ampio, che dalla Valle Caudina, luogo di origine dell’associazione, si è irradiato nel corso del tempo in altre aree rurali italiane (Alta Irpinia, Fortore beneventano, Cilento, Molise, Barsento-Trulli) e in contesto internazionale (Giappone, Brasile).

Momento di eccezione che aprirà la due giorni, intitolata “Abitare / ascoltare / immaginare / innovare”, sarà la presentazione in anteprima assoluta di “Mappia”, mappa di oltre 9 metri di lunghezza realizzata dall’artista Roberto Paci Dalò e parte della documentazione di candidatura della Via Appia alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO da parte del Ministero della Cultura, che sarà rappresentato dalla responsabile scientifica della candidatura Angela Maria Ferroni, in conversazione con l’artista e l’architetto Raimondo Consolante. Prevista la presenza istituzionale del Sindaco di Benevento Clemente Mastella e della Provincia di Benevento, che ha patrocinato l’evento.

A seguire, il pomeriggio prevede un talk sulle pratiche culturali e sulle tecnoculture sia come strumenti di trasformazione e innovazione sociale, culturale, economica e materiale dei territori rurali che come dispositivi per immaginare futuri altri per territori che le narrazioni della contemporaneità pongono ai margini dei processi politici ed economici globali.

Interverranno alla discussione Daniele Pittéri, AD della Fondazione Musica per Roma – Auditorium Parco della Musica, Lucrezia Cippitelli, docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Milano – Brera e Serena Olcuire, ricercatrice presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. A moderare l’incontro sarà Lorenzo Carangelo, coordinatore di ARCI Benevento e responsabile del progetto “Torno Spesso”.

A concludere la prima giornata, che terminerà intorno alle 18:30, sarà la performance acustica per clarinetto di Roberto Paci Dalò, ubicata nel Chiostro del Museo del Sannio, intitolata “Tenebrae” e ideata per l’Ars Electronica Festival di Linz. Si tratta di una meditazione che evoca molte forme musicali, dal gregoriano allo stile di compositori come Claudio Monteverdi e Carlo Gesualdo da Venosa. Le “Tenebrae” sono una funzione religiosa del cristianesimo occidentale che si svolge nei tre giorni che precedono la Pasqua, caratterizzata dallo spegnimento graduale delle candele e da uno “strepitus” (“forte rumore”) che si svolge nell’oscurità totale verso la fine della funzione.

L’evento proseguirà nella giornata di sabato a San Martino Valle Caudina, presso il “Palazzo Ducale Pignatelli della Leonessa” dove sono previsti altri talk, performance, sessioni radiofoniche e l’inaugurazione di una mostra sui vent’anni di attività di Interzona APS, con la presenza di altri ospiti tra i quali Agostino Riitano, direttore di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 e già direttore di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, i direttori dei due musei del circondario sannita-caudino Ferdinando Creta (sezione contemporanea ARCOS) e Vincenzo Zuccaro (MANSC Montesarchio), la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest Laura Napolitano e i ricercatori Mario Tirino dell’Università di Salerno e Marco Serino dell’Università “Federico II” di Napoli.

Sempre a San Martino Valle Caudina e nella stessa giornata di sabato (dalle ore 9:30 alle ore 12:30) si svolgerà un laboratorio sul paesaggio sonoro riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, al quale parteciperanno gruppi di allievi del Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento e dell’Istituto “E. Fermi” di Montesarchio, realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana di Acustica in occasione della Giornata internazionale per la sensibilizzazione sul rumore.