Scandone a testa alta, ma niente impresa: vince Milano

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Non è riuscita l’impresa alla Sidigas che perde la finale delle FInal Eight contro Milano per 76 -82. I lupi però non demeritano e rimangono in gara fino alla fine, non sono servite le buone prove di Nunnally e Buva.
La Sidigas Avellino apre le danze con Riccardo Cervi, Milano risponde con una tripla di Sanders. Si sblocca subito Acker e dall’altra parte segna Magro (4 – 5). Sanders segna due triple (4 – 10). Avellino non riesce ad entrare nelle maglie difensive milanesi e subisce un altro canestro da Jenkins, Sacripanti si rifugia in time out. Il mini intervallo non scuote Avellino e Sanders segna ancora. Cervi va a canestro da sotto ma, l’Armani tocca il massimo vantaggio con Jenkins (8 – 18). Veikalas scuote i suoi con un canestro che brucia la retina da tre, ma Milano è avanti di 10 e il primo quarto si chiude con il risultato di 21 -11.
Macvan segna 5 punti di fila e lancia Milano fino al +12, ma i primi due canestri di Buva, intervallati dal tecnico di Simon, permettono ai biancoverdi di rientrare a -7 (19-26) al 12’. Ribaltamento di fronte del gioco e Lafayette forza e segna da tre per il nuovo +10 (19-29). Sidigas a -12, non dermorde e resta in scia con una tripla e un 2+1 di Nunnally, (27-33). I giochi da tre punti di Acker e Pini riportano la Sidigas a -4 (35-39). Ultimo minuto Kalnietis e il tap-in di Macvan permettono alle scarpette rosse di andare all’intervallo avanti 36-43.
Macvan come in avvio del secondo periodo segna 5 punti in fila, Avellino risponde con 4 liberi di Nunnally e l’appoggio in contropiede di Acker, lupi -4, (44-48). Gli uomini di Repesa reagiscono immediatamente con le triple di Sanders e Jenkins, tap-in di Macvan e McLean e nuovo +10. I biancoverdi danno fondo a tutte le loro energie, grazie a Buva e Ragland chiudono il tempo con un break di 5-0. Il quarto si chiude sul 55-60.
Sanders apre il quarto con due tiri liberi, ma Buva risponde subito. Dopo un rimbalzo difensivo Acker perde palla ed il solito Sanders mette la schiacciata del +7 (57-64). Milano alza l’intensità difensiva mettendo pressione sui lunghi irpini , ma dall’altro lato del campo è troppo imprecisa e il punteggio non si muove. Mc Lean subisce fallo e fa 2/2 allungando sul +9 (57-66). L’Olimpia piazza il break con Mc Lean, Sanders e Cinciarini che costringono Sacripanti a chiamare time-out visto il massimo vantaggio di Milano + 14 (59-73). Buva cerca di far rientrare Avellino ma, sono ancora Cinciarini e Mc Lean ad allargare la forbice (61-78). La zone press dei biancoverdi mette in difficoltà gli avversari e tenta una rimonta incredibile, ma è Milano alla fine ad avere la meglio per 76-82.