Scandone Avellino, Salerno corsaro al Del Mauro: finisce 74-77

La Scandone aveva in pugno la gara quando mancava poco più di un minuto alla fine del match, ma le troppe palle perse e alcuni attacchi non gestiti in modo ottimale hanno lasciato campo alla squadra ospite guidata da uno strepitoso Chaves, decisamente il miglior giocatore dell’incontro

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Dopo una partita sofferta ed equilibrata fino alla fine, Power Basket Salerno espugna il Del Mauro con il punteggio di 74-77 nella sesta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B Interregionale. Come all’andata ancora un finale al cardiopalma che ha premiato nuovamente il team salernitano.

La Scandone aveva in pugno la gara quando mancava poco più di un minuto alla fine del match, ma le troppe palle perse e alcuni attacchi non gestiti in modo ottimale hanno lasciato campo alla squadra ospite guidata da uno strepitoso Chaves, decisamente il miglior giocatore dell’incontro. Salerno aggancia proprio la Scandone in classifica a 20 punti, piazzandosi però in modo migliore in virtù degli scontri diretti favorevoli. Al pronti via è D’Offizi a prendere il posto di Sanchez infortunato nel quintetto titolare. Avvio pirotecnico del match con Basile e da una parte e Soliani dall’altra subito protagonisti. E’ di Salerno il primo mini allungo della gara, con Chavez che riesce a sfruttare due errori di D’Offizi.

Gli ospiti dalla lunga distanza sono quasi infallibili, troppe le palle perse di Avellino in questa prima frazione di gioco che si conclude con gli ospiti avanti 24-20. Al ritorno in campo Avellino ha grosse difficoltà ad arginare gli attacchi degli ospiti che continuano a segnare prepotentemente da 3; Manisi è un cecchino infallibile e Avellino dopo essere riuscita a mettere in pari l’incontro con Bianco e Mazzagatti, è costretta nuovamente a rincorrere. Al 15’ è massimo vantaggio Salerno 30-39 con una buona azione in avvicinamento a canestro di Chaves e coach Sanfilippo è costretto a richiamare i suoi in panchina per suonare la sveglia.

La Scandone, nel momento più difficile della gara, riesce a mettere a segno un parziale di 12-2 con Soliani, D’Offizi e Cianci; rientra prepotentemente in partita e, approfittando di un black out in casa Salerno, comanda per la prima volta la gara. Una giocata di Misolic sotto canestro ,a pochi secondi dalla fine, porta i salernitani a chiudere il primo tempo avanti 42-43. Match in equilibrio dopo l’intervallo: Ani e Cianci si danno a sportellate sotto canestro ma Salerno sembra rientrata con un piglio diverso dagli spogliatoi e riprende a macinare gioco e punti con il solito Chaves. Avellino tiene botta con Pichi che riesce a trovare due ottime giocate. Una bomba di Soliani allo scadere del quarto riporta i lupi nuovamente a condurre la gara: 61-60. Ultimo periodo che inizia con diversi errori su entrambi i lati del campo; è la tripla di capitan Trapani a rompere il lungo digiuno.

Avellino prova ad allungare il suo vantaggio ma è il solito Chaves a tenere a galla i suoi. I 5 punti di fila messi a segno da Bianco sembrano dare una buona spallata al team salernitano. Quando mancano 5 minuti, la Scandone è avanti di 6 lunghezze e in casa degli ospiti un nuovo time out è alle porte. Salerno non si scompone e risponde con un mini parziale di 4-0 firmato sempre da Chaves che riporta i suoi ad un solo possesso di distanza dai biancoverdi. Avellino sciupa diverse occasioni per chiudere la gara e Zampa con una giocata da 3 riporta Salerno avanti di 1 punto ad un minuto dalla fine. Nuovo finale al cardiopalma che premia nuovamente Salerno, come all’andata.

Basile segna la tripla decisiva, Avellino prova a riprendere la gara ma è troppo tardi. Salerno sbanca il Del Mauro con il punteggio di 74-77.

Mastica amaro coach Sanfilippo: “Abbiamo giocato una buona gara, peccato di averla persa quando abbiamo lasciato sul +6 due giocate facili agli avversari nei minuti finali anziché chiuderla: abbiamo fatto due errori difensivi abbastanza gravi. Contro queste grandi squadre le sbavature si pagano, purtroppo ad un certo punto è subentrata anche la stanchezza e c’è stato poco da fare. Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi nonostante siamo corti con le rotazioni e con le energie”.

PARZIALI: 20-24; 23-19; 19-17; 13-17
TABELLINI: D’Offizi 14, Bianco 15, Mazzagatti 2, Cianci 13, Soliani 15, Pichi 5, Trapani 12 NE: Imbimbo, Bassilekin, Scolpini