Scandone super contro Torino

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Seconda vittoria consecutiva per i lupi. Gli uomini di Sacripanti battono Torino per 86-79. I biancoverdi si presentano con il nuovo acquisto Joe Ragland e Marques Green ritorna sul parquet del PaladelMauro e sforna una solida prestazione.

Nei primi minuti gli attacchi delle due squadre sono leggermente freddi, entrambe le squadre sbagliano tiri dalla media distanza. I biancoverdi perdono subito Marques Green, già gravato da due falli. Entra il nuovo acquisto Joe Ragland che scuote i suoi che mettono due triple consecutive con Acker e Nunnally al 5’ (8-3). Torino non demorde e con l’ex Ebi va al sorpasso (10-11), Sacripanti è costretto a chiamare timeout. Il coach rimette in campo Nunnally che lo ripaga prima con una tripla e poi fa partire il contropiede del +4, la Manital non riesce a reggere l’urto e il primo quarto finisce con Avellino avanti di 6 grazie alla schiacciata di Buva sulla sirena, al 10’ (20-14).

Il secondo quarto inizia con una Torino molto più concreta. In attacco sia White che Miller trovano canestri importanti grazie ai rimbalzi offensivi dei propri lunghi. I biancoverdi però, con due triple di Nunnally e Green, tengono invariato il vantaggio (32–27). Avellino cresce: stringe le maglie in difesa, in attacco riesce a trovare canestri facili grazie alla regia di Marques Green. Il folletto smazza assist per Nunnally e Veikalas, che lo ripagano a suon di triple, al 20’ + 8 per i lupi (41-33).

Ad inizio della terza frazione è sempre la Sidigas a comandare le danze, anche se la Manital ci prova prima con Roselli e poi con Dyson, Acker la ricaccia via al 24’ (47-38). Sacripanti è costretto a togliere dal campo sia Cervi che la guardia USA gravati di falli. Torino si mette a zona per abbassare le percentuali degli irpini che però non si fanno trovare impreparati, e con Buva raggiungono il massimo vantaggio +11 (57-46). Dyson non ci sta e con due triple spegne la rincorsa di Avellino, coach Sacripanti chiama il mini break al 28’ (57-52). Il playmaker torinese porta fino a -1 la sua squadra, ma Buva e Nunnally la ricacciano indietro, al 30’ +5 per gli irpini (61-56).

La difesa degli irpini mette in difficoltà Torino che non riesce più a vedere il canestro. I rimbalzi difensivi dei biancoverdi, in particolare di Leunen, fanno partire contropiedi che Buva capitalizza a dovere. Al 34’ lupi in vantaggio di 12 punti (71-59), con coach Luca Bechi costretto a parlare con i suoi. Avellino è in trance agonistica e nemmeno la difesa a zona di Torino riesce a fermare Green e compagni ,che grazie a Buva scappano + 14 al 37’ di gioco (80-66). Torino non ne ha più, con la Sidigas che negli ultimi minuti fa accademia portando a casa la seconda vittoria consecutiva al 40’ (86-79).