Corriere dell'Irpinia

Schuster, Massimo Vietri si racconta nel suo disco da solista

Si cimenta con la sua prima opera da solista, “Schuster”, l’artista Massimo Vietri. Un’opera prima frutto di un lungo percorso di sperimentazione che ha portato il fondatore della Lumanera, autore di testi e musiche della storica compagine folk irpina, a misurarsi con nuovi orizzonti, nuovi suoni e nuove collaborazioni. Sarà presentata mercoledì 6 dicembre, presso l’Auditorium del Polo Giovani di Avellino. Un’opera ambiziosa che si compone di undici brani può essere considerata il manifesto musicale dell’artista avellinese, un punto d’arrivo e di partenza nell’ambito di un percorso di studio e di crescita.
L’apertura del concerto di mercoledì 6 dicembre è prevista per le ore 20.00,
l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. A comporre la formazione Massimo Vietri – chitarra classica e voce, Luca Roseto – sassofoni, Marco DE Tilla – basso e contrabbasso, Gerardo Palumbo – percussioni, Fiorenzo Di Palma– batteria, Gabriel Ambrosone– fisarmonica e piano elettrico, Roberto Paudice– chitarra elettric

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