Scippo del Polo logistico: i sindacati chiamano alla mobilitazione di sabato

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Parlare un linguaggio di verità: questo serve, per andare avanti. La mobilitazione di sabato 22 aprile  a Grottaminarda è l’occasione per agitare le acque, e chiedere con forza chiarezza sul futuro della Stazione logistica in ufita.
“L’assemblea Civica convocata da Cgil Cisl Uil, rivolta ad Amministratori Locali, Rappresentanti Istituzionali Regionali e Nazionali, Partiti, Associazioni e cittadini di buona volontà, vuole definire un percorso di trasparenza, di verità, su quanto sta succedendo relativamente agli investimenti del Pnrr e che per gli organizzatori dell’assemblea “rischiano di segnare il passo nella Provincia Irpina negativamente, per il progetto del Polo Logistico legato alla Stazione Hirpinia”.

Lo dicono i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Franco Fiordellisi, Fernando Vecchione, Luigi Simeone: “I Sindaci, Amministratori locali, rappresentanti Istituzionali, Industriali, cittadini non possono assistere inermi e silenti all’ennesimo sconcio che si potrebbe consumare ai danni di un territorio politicamente abbandonato e o volutamente isolato nella strategia dei governi regionali e nazionali, per questo come sindacati chiamiamo tutti a discutere e con consapevolezza contrastare il disimpegno di RFI e del governo sul nostro territorio, per le infrastrutture in generale ma in particolare, adesso, per il polo Logistico di Valle Ufita”.

L’ipotesi di de-finanziare la piattaforma logistica, invece di recuperare le ulteriori risorse “mancanti” , continuano i segretari sindacali, “denota una cecità politica e voluta mancanza di una visione economica per il territorio provinciale, e delle aree interne della Campania e del Mezzogiorno, che rischia di rendere inefficace e forse persino vana la stessa realizzazione della Stazione Hirpinia e del Masterplan dall’area vasta dell’Ufita appena annunciato dalla Regione Campania.
“In questi giorni abbiamo letto ed ascoltato di tutto, su rischi e responsabilità di chi c’era, offrendo una vecchia litania, una nenia insopportabile quanto insostenibile circa le responsabilità di chi c’era e di cosa hanno lasciato, ma il punto per noi rappresentanti dei lavoratori, delle forze economiche, sociali e locali che da anni operiamo per ridisegnare E’ un Futuro degno del nostro territorio e delle prossime generazioni”
“Se Forse un treno” è il grido dall’allarme, lo slogan, che lanciamo come Cgil Cisl Uil per questa giornata di riflessione comune e per le conseguenti azioni da intraprendere”.

Altrettanto accorato è l’appello del sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera.

L’appuntamento è per SABATO 22 APRILE alle ore 9,30
presso la palestra comunale del comune di Grottaminarda Via A. De Gasperi.