Scoperta una casa del sesso. I clienti venivano adescati sul web

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Operazione contro il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino che, nella città del Tricolle, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 48enne di origini asiatiche, senza fissa dimora.

Gli accertamenti svolti dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile sono partiti monitorando alcuni siti internet, spesso utilizzati come bacheche di annunci a sfondo sessuale, su cui le donne dedite all’attività di meretricio pubblicizzano le loro prestazioni ai potenziali clienti in cerca di “avventure”, con il numero da contattare per concordare gli appuntamenti durante i quali consumare rapporti sessuali a pagamento.

I militari, individuato l’abitazione dove veniva esercitata l’attività di meretricio, pubblicizzata in maniera evidente sul sito internet, con tanto di fotografie che non lasciavano alcun dubbio sulla finalità degli incontri, iniziavano dei servizi che davano i risultati attesi: veniva notato un continuo andirivieni di persone che si recavano nella casa in questione, trattenendosi per poco tempo, ossia giusto il tempo di consumare un veloce rapporto sessuale.

Nello sviluppo delle indagini gli operanti hanno proceduto all’identificazione di alcuni avventori che, discretamente avvicinati, non hanno potuto che confermare la natura delle prestazioni che vi si praticavano.

Ai Carabinieri non restava altro da fare che accedere in tale abitazione ove hanno verificato l’effettiva presenza di una 45enne ed una 65enne, anch’esse originarie della Repubblica Popolare Cinese, che si prostituivano. Nel contempo sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, oggetti vari pertinenti all’attività svolta e la somma contante di circa mille euro, probabile provento del meretricio.

Le indagini svolte dai Carabinieri hanno consentito di far emergere gravi responsabilità a carico del 48enne che aveva preso in locazione l’immobile e, all’insaputa dell’ignaro proprietario, avviato una casa di prostituzione. La mole di elementi raccolti ha permesso di delineare un preciso quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, ha fatto scattare a suo carico l’arresto, in quanto ritenuto responsabile del reato di Favoreggiamento della prostituzione.

Dopo le formalità di rito espletate in Caserma, l’arrestato è stato tradotto a Napoli e sottoposto ai domiciliari.

La 65enne già gravata da specifici precedenti, è stata allontanata dalla provincia mentre per la 45enne, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, è stata avviata la procedura di espulsione.