Scuola, il comunicato unitario dei sindacati per il Comune di Avellino

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Nel corso dell’incontro al quale abbiamo preso parte stamattina presso il Comune di Avellino, su convocazione della stessa Amministrazione, si è svolta una informativa inerente le scuole del primo ciclo, in ordine alla data di avvio dell’anno scolastico, agli interventi di edilizia leggera attuati ed in corso di attuazione, alla consegna dei banchi monoposto, alla organizzazione del tempo scuola e dei trasporti.
Sebbene si apprezzi l’intento del Comune di coinvolgere le parti sociali non solo nella descrizione dello stato dell’arte ma anche successivamente nel confronto su eventuali soluzioni bisogna prendere atto che i tempi troppo distesi di comunicazione dell’organico cosiddetto CoVid, organico la cui entità al momento non è ancora nota nonostante siano note da tempo le richieste delle scuole (700 unità di personale docente e di quasi 200 unità di personale Ata), rendano impossibile procedere sul versante della organizzazione oraria come dei trasporti.
Pertanto si è concordato con l’Amministrazione quanto segue:
1. nelle more della comunicazione dell’ organico CoVid, che comprende unità di
personale docente ed Ata, abbiamo richiesto all’Amministrazione di avere contezza, scuola per scuola, delle richieste prodotte dalle scuole inerenti gli interventi di edilizia leggera e degli interventi effettuati;
2. di essere coinvolti nella Conferenza di servizio che sarà organizzata con i dirigenti scolastici successivamente alla comunicazione dell’organico Covid autorizzato che riguarderà gli aspetti organizzativi di orari, mense, trasporti e gestione dell’emergenza da parte della ASL di cui abbiamo chiesto il coinvolgimento.
Benché si capisca la necessità di rimandare l’avvio dell’anno scolastico al 24 settembre si ritiene che ogni misura organizzativa necessaria debba essere presa più che tempestivamente non appena l’entità dell’organico verrà comunicata.
In merito alla sua consistenza non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione: se non dovesse essere sufficiente a coprire le esigenze esplicitate dalle scuole si prospetterebbe il rischio di una apertura parziale, o con turni, o con straordinario o addirittura di una mancata apertura.
Auspichiamo, al contempo, che celermente la Provincia, che aveva preso impegni analoghi sulla gestione del sistema integrato dei trasporti per le scuole del secondo ciclo prima di ferragosto, di concerto con la Prefettura, ci convochi non appena avuta contezza dell’organico autorizzato.