Se fossi un’autostrada, in ricordo di Francesca

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Grottaminarda – È un regalo che Angelo vuole fare alla sua amica Francesca. Che non c’è più, morta in un incidente stradale, mentre tornava a casa, insieme al fratellino Lorenzo e allo zio Rocco. “Se fossi un’autostrada” è il titolo del singolo di Angelo Moccia, uscito ieri. 21 anni, come Francesca Schirinzi. Amici inseparabili fin da bambini, tenuti ancora più uniti dalla passione per la musica. Che portò entrambi, nel 2014, dopo aver superato varie selezioni, alla fase finale del concorso “Sanremo junior”, concorrendo alla vittoria in gara con altri giovani che provenivano da tutto il mondo. Ma il lavoro di esordio del giovane irpino è qualcosa di più. Anzi, qualcosa d’altro. “Ho scritto tutti i pensieri che mi sono venuti in mente in questi mesi senza di lei. E che soltanto la musica mi ha fatto tirare fuori”. Come i suoi, anche quelli della giovane cantante erano sogni. “Che, purtroppo, non ha potuto realizzare. Era una persona infinitamente speciale e la musica ci terrà per sempre uniti”. “Lascerei che il sentiero delle stelle sfiorasse le galassie”. Solo la grande poesia di un ragazzo che ha perso un’amica, in quel modo tragico e violento, può far rivivere Francesca. Una canzone che vuole ricordarla ma che è dolce quando Angelo canta: “Se fossi un’autostrada sarei primavera”. Per cantare ancora insieme lei. O quando immagina che “su l’asfalto non nascono i fiori, eppure questa notte uno è fiorita”. Parole che raccontano il desiderio di superare le barriere, di andare al di là del visibile e raggiungere l’infinito. Un lutto, forse, non ancora rielaborato ma che sparisce per il tempo di una canzone. Angelo, per qualche minuto, fa rivivere Francesca. Perché, nonostante tutto, possa ancora cantare con lui. Il testo è stato scritto dallo scrittore Domenico Pisano, qualche anno fa finalista al Premio Strega e musicato da Barbara Vesce che li ha avuti come allievi entrambi. E’ stata lei a chiedere a Domenico un testo da dedicare a Francesca. “Sia Angelo che Francesca sono stati tra i primi allievi di canto. Ricordo il loro legame indissolubili, sembravano due fratelli uniti dalla stessa passione”. Un legame davvero “unico e profondo” impreziosito dall’allegria di Francesca. Che la trasmetteva “attraverso il suo sorriso, vera musica”. Un ricordo della ragazza scomparsa che ha lasciato una traccia profonda tra i suoi amici. “Angelo, invece, – prosegue Barbara – è sempre stato introverso che, con questo brano per il compleanno della sua amica che non c’è più, ha trovato il coraggio di far uscire fuori la sua voce”. Ha contribuito alla scrittura del testo di “Se fossi un’autostrada “, disponibile su Spotify e su tutte le piattaforme digitali, Manuel Ferrante.

Giancarlo Vitale