La sentenza del Tar Campania che di fatto boccia e blocca l’iter per la realizzazione del Biodigestore a Chianche rappresenta un fatto assai rilevante. Nel merito si accolgono i rilievi mossi dai Comuni ricorrenti di Santa Paolina, Tufo e Altavilla, e si rivelano fondate le obiezioni poste in questi anni dalle associazioni ambientaliste. Era chiaro a tutti quanto la scelta di Chianche fosse improvvida e pericolosa, per ragioni più volte esposte, da quelle relative alla viabilità, all’impatto ambientale su un territorio in cui si trovano vigneti di pregio, alla scarsa concertazione territoriale alla base di quella opzione. In questo senso, tanto il Comune di Chianche, quanto la Presidenza dell’Ente d’Ambito hanno avuto gravi e pesanti responsabilità.