Sentieri di Luna, alla chiesa di Santa Maria del Rifugio Palumbo e l’unicità dell’amore

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Sarà la chiesa di Santa Maria del Rifugio ad accogliere il 22 aprile un evento firmato Archeoclub. Sarà l’occasione per presentare il libro di Domenico Palumbo dal titolo “Sentieri di luna” e ammirare la mostra espositiva di Dorotea Virtuoso. Interverranno la professoressa Ilenia D’Oria e Michele Martucci, coordinatore regionale Archeoclub. Lo spazio musicale sarà a cura di Elsa Nigro, letture ed interpretazioni con Paolo De Vito. Modera Gianluca Amatucci
Ogni storia d’amore, scrive Domenico Palumbo, ha un inizio straordinario, tutte presentano desiderio e sesso, tutte si trovano ad affrontare gli alti e i bassi dello stare insieme, in tutte gli amanti si chiedono fiducia reciproca, stima, responsabilità. Se, e quando finiscono, tutte portano una distanza: tra i corpi (assenza di sesso) e tra le vite (indifferenza, odio). Ma l’amore, ci ricorda l’autore, non accetta regole: ‘l’amore è un dio che non accetta voti’, si diceva un tempo. Chi ama si espone al ‘senza regole’, dunque alla libertà assoluta. È evidente allora che l’amore non è solo una faccenda biologica, ha a che fare, oltre che con il desiderio sessuale, anche con quella parte del tutto umana che è l’immaginazione, con archetipi ancestrali: forse è per questo che ogni amante si immagina di essere un re e di amare una regina; o di essere un cavaliere predestinato che, unico tra tutti, supera prove e vince l’ambito trofeo; o di credere che da qualche parte esiste, in attesa, la sua anima gemella”.