Sequestro di hashish a Lapio, nei guai cinque persone

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Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale CC di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Chiusano di San Domenico (AV) hanno effettuato mirati servizi antidroga nei luoghi di maggiore ritrovo per gli adolescenti.
Il servizio straordinario è stato attuato impiegando i Carabinieri nei pressi dei locali notturni, con un articolato dispositivo che ha permesso di effettuare molte perquisizioni, a seguito delle quali sono stati denunciati tre soggetti: un 56enne di Lapio, un  39enne di Montella e un 26enne di Torella dei Lombardi.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Chiusano, nel corso una perquisizione domiciliare, sequestravano circa 30 grammi di hashish, già suddiviso in dosi e confezionati all’interno di una pellicola trasparente. Insieme allo stupefacente, i Carabinieri sottoponevano a sequestro anche un tagliere e due coltelli ancora sporchi dello stupefacente appena “confezionato”.
Il 56enne, da qualche tempo residente a Lapio ed originario di un paese dell’hinterland napoletano, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Dott. Rosario Cantelmo.
A Montella e Nusco, inoltre, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e quelli della Stazione di Torella dei Lombardi, nel corso di due diversi controlli, intercettavano due autovetture, condotte rispettivamente da un 39enne di Montella ed un 26enne di Torella, che avevano di recente fatto uso di stupefacente. Invitati a sottoporsi ai rituali accertamenti presso l’Ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi, il primo si rifiutava ed il secondo risultava positivo atteso che le analisi confermavano i sospetti dei Carabinieri avendo il giovane fumato poco prima qualche spinello (positivo ai cannabinoidi).
Alla luce delle risultanze investigative, oltre al ritiro delle rispettive patenti di guida, ambedue venivano denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, perché ritenuti responsabili del reato di per “guida sotto gli effetti di stupefacenti”
Avendo, inoltre, sequestrato una quantità minima di hashish (un grammo circa), venivano anche segnalati quali “assuntori” alla Prefettura di Avellino, ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 alla Prefettura di Avellino.