Serino, Montefredane e Monteforte: nuovi roghi agricoli, altre denunce

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Residui vegetali bruciati poco distante dalla zone residenziali. Altre
quattro persone sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria
perché ritenute responsabili di immissione nell’aria di fumi pericolosi
nonché combustione illecita di rifiuti.

Salgono quindi a 20 le persone denunciate in un mese dai Carabinieri del
Comando Provinciale di Avellino per tale tipologia di reato.

Nell’attuale periodo di grave stato di rischio, prosegue l’azione dei
Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per contrastare il fenomeno
di incendi boschivi e della pratica dell’abbruciamento dei residui vegetali
e forestali.

I quattro, nonostante il divieto decretato con provvedimento Regionale,
intenzionalmente avevano appiccato il fuoco per lo smaltimento di sterpaglie
e residui vegetali derivanti dalla lavorazione di propri rispettivi terreni.

Nello specifico, due uomini venivano sorpresi in Monteforte Irpino dai
Carabinieri della locale Stazione, un altro beccato a Montefredane
dall’equipaggio della Gazzella del Nucleo Radiomobile di Avellino ed il
quarto a Serino dai Carabinieri del luogo. Alla luce degli elementi di
colpevolezza raccolti, scattava nei loro confronti la denuncia in stato di
libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore
Dott. Rosario Cantelmo.

Tale condotta, oltre ad essere particolarmente pericolosa stante il clima
torrido di questi giorni, provocava un evidente senso di fastidio e molestie
alle persone per l’alta concentrazione di fumo nell’aria.