Colpito da un’’ischemia cerebrale mentre stava per terminare il suo intervento all’’assemblea nazionale della logistica in corso a Bologna domenica scorsa e trasportato in ospedale, si è spento l’irpino Nicola D’Amelio
le sue condizioni erano apparse subito gravissime.
Nicola non è riuscito a vincere quest’’ultima battaglia, ed è deceduto.
Da alcuni mesi si era buttato con tutta la sua energia nella lotta per rivendicare quei diritti che altrove sono la naturale applicazione di norme e contratti, non così ad Avellino dove in un clima di omertà, di ricatti, di desolante e criminale non curanza delle istituzioni, i padroni della logistica fanno il bello ed il cattivo tempo. Per la sua attività era stato sottoposto ad attacchi infami con trasferimenti e pressioni di ogni tipo, ma questo non gli aveva
impedito di continuare nella sua attività di responsabile aziendale USB alla SVA, contro i soprusi e per la conquista di dignitose condizioni di lavoro, di salario e di sicurezza.
Appassionato sostenitore della sua squadra, l’’Avellino, con lo stesso entusiasmo si era dedicato all’attività sindacale.
La sua morte ci lascia sgomenti e addolorati, ma non dimenticheremo il suo coraggio, la sua totale disponibilità, il suo sorriso.
Alla famiglia, ai suoi compagni di lavoro, ai suoi amici va tutta la nostra più forte solidarietà.
Ciao Nicola, non ti dimenticheremo.
I compagni e le compagne dell’USB – ’Unione Sindacale di Base.