Sicurezza e ambiente, al via il progetto dell’Asi. L’assessore Morcone: migliorare il controllo del territorio

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“Nelle 12 aree industriali della provincia di Avellino è stato attivato un avanzato sistema di monitoraggio e di controllo integrato per la completa sicurezza delle aziende, delle persone, dell’ambiente e del territorio”. Così questa mattina, Pasquale Pisano in occasione della presentazione al Viva Hotel del progetto del Consorzio Asi, finanziato con il PON Legalità 2024-2020 -Asse II- Azione 2.1.1. “Interventi integrati finalizzati all’incremento degli standard di sicurezza in aree strategiche per lo sviluppo”.

“In totale saranno 240 le telecamere nei 12 agglomerati del Consorzio ASI, oltre ad un laboratorio mobile per il rilevamento della qualità dell’aria che sarà gestito dall’Arpa Campania, attraverso tre campagne di monitoraggio all’anno in altrettante aree industria”, ha spiegato il presidente Asi, Pisano.

Maurizio Petracca, consigliere regionale del Pd ha sottolineato che “l’industria è un segmento produttivo di primo piano per l’Irpinia. Giusto è stato investire nel recente passato su questo settore. Ora, però, non si può e non si deve mollare. Le aree Zes rappresentano una opportunità in questo senso. E l’Irpinia vanta già diversi primati su scala regionale su questo terreno.

L’Irpinia – concluso – ha bisogno di investimenti e di politiche mirate. In un tempo difficile, caratterizzato da una forte crisi energetica, potenziare i servizi significa rendere il nostro territorio più attrattivo e competitivo”.

Ad intervenire anche Mario Morcone, assessore alla Legalità, Sicurezza, Immigrazione della Regione Campania: “Un importante intervento, quello attuato dal Consorzio ASI Avellino, di implementazione delle tecnologie con il compito di migliorare il controllo del territorio, la sicurezza e il monitoraggio ambientale.

Duecentoquaranta telecamere per un’area su cui insistono dodici distretti industriali e quattrocento aziende dove lavorano quindicimila addetti.
Numeri concreti e strategici per lo sviluppo economico e di qualità del territorio; un laboratorio mobile di ultima generazione consentirà all’ARPA CAMPANIA di monitorare costantemente i livelli di inquinamento. Questo progetto è un passo in avanti anche nel contrasto alle possibili infiltrazioni criminali”.